COMUNICAZIONE ITALIANA
L'Ecosistema della Conoscenza e delle Relazioni

Comunicazione Italiana: L'eccellenza nel Knowledge Networking.

Siamo la principale Knowledge Networking company in Italia, attiva da oltre 20 anni. Il nostro network rappresenta l'eccellenza nella condivisione di conoscenze e nell'agevolazione delle interazioni tra professionisti e aziende. Comunicazione Italiana fornisce un ambiente di apprendimento collaborativo, in cui C-Level Manager provenienti da diversi settori si incontrano per scambiare esperienze e informazioni, ampliando le proprie competenze e creando opportunità di crescita personale e professionale. La nostra struttura organizzativa si compone di due entità distinte: una Società specializzata nel Knowledge Networking for Business e un'Associazione focalizzata sul Knowledge Networking for Advocacy. Queste due anime si incontrano nello Studio "phygital" Community House, il luogo dedicato agli Associati. È qui che le menti più brillanti si riuniscono in Eventi per collaborare, creare sinergie e sviluppare relazioni strategiche. Attraverso la nostra vasta gamma di attività, appuntamenti ed esperienze, vogliamo influenzare le "decisioni" e le "opinioni" dei nostri pubblici e stakeholders, promuovendo la sostenibilità economica, sociale ed ambientale del Paese. Unisciti a noi per ampliare le tue opportunità, ispirare il cambiamento e raggiungere nuovi traguardi nel tuo business e nel mondo delle relazioni.

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Donald Trump sceglie il senatore JD Vance come candidato vice presidente alle elezioni in programma a novembre negli Stati Uniti. La decisione di Trump ha motivazioni legate alla politica interna, ovviamente, ma può essere anche la spia di un indirizzo da seguire in politica estera. Vance, 39 anni, come ha sottolineato Trump nel messaggio diffuso s...

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Far conoscere i corsi di studi in Economia e Statistica e analizzarne gli sbocchi professionali. Con questo intento nasce la Summer School in Economia e Statistica dell’Università degli Studi del Sannio alla quale quest’anno prenderà parte anche Microgame impegnata da tempo nel promuovere gli studi STEM soprattutto tra le giovani donne per abbatter...

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Con il progetto 'Nelle Mie Mani - C’è molto di più in ogni tazza', Nescafé continua il percorso di rigenerazione urbana, valorizzazione e tutela del territorio: un percorso che incontra il bisogno delle comunità promuovendo attività in collaborazione con le amministrazioni locali, le associazioni del territorio e i cittadini stessi, con l’obiettivo...

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Trump sceglie Vance, il senatore contro gli aiuti all'Ucraina

(Adnkronos) - Donald Trump sceglie il senatore JD Vance come candidato vice presidente alle elezioni in programma a novembre negli Stati Uniti. La decisione di Trump ha motivazioni legate alla politica interna, ovviamente, ma può essere anche la spia di un indirizzo da seguire in politica estera. Vance, 39 anni, come ha sottolineato Trump nel messaggio diffuso sul social Truth "si concentrerà fortemente sulle persone per cui ha combattuto in modo così brillante, i lavoratori e gli agricoltori americani in Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Ohio, Minnesota". Nel curriculum del senatore, spicca la parentesi nel corpo dei Marines. Vance, un ex militare, recentemente ha preso una posizione chiara in relazione al sostegno che gli Stati Uniti forniscono all'Ucraina nella guerra contro la Russia. Lo ha fatto con un articolo pubblicato sul New York Times lo scorso 12 aprile, mentre a Washington era ancora in bilico il maxi pacchetto di aiuti - 61 miliardi di dollari - che il Congresso avrebbe autorizzato da lì a qualche settimana. "Ho votato contro questo pacchetto al Senato e rimango contrario a qualsiasi proposta che spinga gli Stati Uniti a continuare a finanziare questa guerra", le parole di Vance sul NYT. "La domanda fondamentale: di quanto ha bisogno l'Ucraina e quanto possiamo effettivamente garantire? Biden suggerisce che un altri 60 miliardi di dollari fanno la differenza tra la vittoria e la sconfitta in una guerra enorme tra Russia e Ucraina. Anche questo è sbagliato. Questi 60 miliardi di dollari sono una frazione di ciò che servirebbe per cambiare le sorti dell'Ucraina. Ma non è solo una questione di dollari. Di base, non abbiamo la capacità di produrre la quantità di armi di cui l'Ucraina ha bisogno per vincere la guerra", affermava il senatore. Vance ha snocciolato cifre per dimostrare che anche un incremento massiccio nella produzione di munizioni per artiglieria non produrrebbe effetti sul campo: "Costerebbe caro ai contribuenti americani, producendo al contempo un risultato spiacevolmente noto: il fallimento all'estero". Discorso simile per i sistemi di difesa aerea, a cominciare dai Patriot, che Washington ha promesso anche a Taiwan. A questo, si aggiunge l'inferiorità dell'esercito ucraino in termini numerici. "L'Ucraina ha bisogno di oltre mezzo milione di nuovi soldati, ma centinaia di migliaia di uomini in età da combattimento sono già fuggiti dal paese. Dopo due anni di conflitto, ci sono alcuni villaggi in cui non sono rimasti quasi più uomini", ha affermato Vance.  Secondo il senatore, "sebbene alcuni paesi europei abbiano fornito risorse considerevoli, l'onere del supporto militare è finora ricaduto più pesantemente sugli Stati Uniti". La conclusione? "La leadership americana e quella ucraina" dovrebbero "accettare che l'obiettivo dichiarato del signor Zelensky per la guerra, un ritorno ai confini del 1991, è fantasia". "La Casa Bianca ha detto più e più volte che non può negoziare con il presidente russo Vladimir Putin. Questo è assurdo. L'amministrazione Biden non ha un piano praticabile per far vincere la guerra all'Ucraina. Prima gli americani affronteranno questa verità, prima potremo sistemare questo disastro e mediare per la pace".

Formazione, Microgame protagonista alla Summer School Unisannio

(Adnkronos) - Far conoscere i corsi di studi in Economia e Statistica e analizzarne gli sbocchi professionali. Con questo intento nasce la Summer School in Economia e Statistica dell’Università degli Studi del Sannio alla quale quest’anno prenderà parte anche Microgame impegnata da tempo nel promuovere gli studi STEM soprattutto tra le giovani donne per abbattere il gendergap.  Martedì 16 luglio, nell’ambito del modulo Data Science e Big Data, si terrà presso il polo didattico di via dei Mulini a Benevento, un approfondimento sul tema “Data Science, come creare valore dai dati”. A questo incontro, cui saranno invitati a partecipare tutti gli studenti interessati ai corsi di laurea in Economia e Statistica, prenderanno parte i professori di Unisannio Antonio Lucadamo, Paola Mancini e Simona Pacillo e con loro anche Marilisa Errico, Data Analyst Senior, CRM & BI specialist di Microgame spa. Obiettivo del modulo è quello di esplorare il mondo della Data Science e dei Big Data attraverso esempi pratici di utilizzo in aula e sperimentazioni in un’azienda, qual è Microgame, innovativa ed in forte sviluppo, leader nel settore del gaming online, e che utilizza sistemi statistici per l’analisi dei dati e la costruzione di sofisticati modelli di Business Intelligence. A completare la collaborazione con Unisannio nell’ambito della Summer School anche una visita da parte dei futuri studenti Unisannio presso la sede beneventana di Microgame in programma venerdì 19 luglio.

Sostenibilità, rigenerazione urbana: il progetto di Nescafé arriva a Ferrara

(Adnkronos) - Con il progetto 'Nelle Mie Mani - C’è molto di più in ogni tazza', Nescafé continua il percorso di rigenerazione urbana, valorizzazione e tutela del territorio: un percorso che incontra il bisogno delle comunità promuovendo attività in collaborazione con le amministrazioni locali, le associazioni del territorio e i cittadini stessi, con l’obiettivo di restituire, riqualificare e aggregare attorno a un luogo reso nuovamente accessibile.  L’iniziativa ha preso il via nel 2022 a Trento con la riqualificazione del Kanova Playground, nel 2023 è arrivata a Milano ridando lustro agli spazi del Cam Pecetta e quest’anno, per la sua terza edizione, Nescafé giungerà a Ferrara con un progetto in sinergia con l’amministrazione comunale: restituire la Darsena ai ferraresi. L’obiettivo è quello di riempire di contenuto uno spazio riqualificato, integrandosi così con la visione più ampia del Comune di ridare valore a un luogo rendendolo nuovamente un punto di aggregazione sociale e culturale con un impatto sulla vita delle persone. Un luogo da frequentare con piacere, che grazie a Nescafé sarà presidiato e rimarrà vivo e fruibile per tutti, tutto l’anno.  'Nelle Mie Mani - C’è molto di più in ogni tazza' si propone di stimolare l’aggregazione sociale sfruttando un elemento che accomuna e unisce spontaneamente tutti: la musica. L’installazione di un totem dotato di sistema di amplificazione realizzato da Open Stage, già attivo in diverse altre città italiane, permetterà ai cittadini e alle associazioni di dare spazio alla propria creatività attraverso performance live urbane prenotabili tramite una semplice app. Inoltre, per creare idealmente un palco dove esibirsi sarà realizzata un’opera artistica in collaborazione con lo street artist locale Pietro Casari, in arte PeterPunk, che delimiterà lo spazio attorno al quale unirsi per assistere agli eventi.  A inaugurare il progetto un concerto realizzato in collaborazione con la Scuola di Musica Moderna di Ferrara: hanno suonato Talmek & i Maleducati e i Mojee. Subito dopo l’esibizione degli allievi della scuola di musica, hanno calcato il palco altri musicisti e artisti locali, tra cui Alessia Marchianò, The Videotape e Tommy Mauri, che si sono esibiti live per introdurre ai cittadini le potenzialità del luogo rinnovato.  L’evento è stato anche l’occasione di annunciare un’ulteriore iniziativa di cura del territorio ferrarese promossa da Nescafé, ovvero la donazione di almeno 100 alberi da piantare nelle aree verdi della Nuova Darsena e in altri luoghi della città. Il progetto di Nescafé 'PiantiAmo il futuro: un albero per ogni macchina che rinasce' prevede la donazione di almeno un albero per ogni macchina del caffè revisionata e installata nelle strutture alberghiere. Il progetto è già attivo e ha preso il via nel 2023 con la piantumazione di cinquanta alberi al Parco Nord di Milano ed è in perfetta sinergia con il Comune di Ferrara, molto attento alla forestazione urbana e alla tutela del patrimonio ambientale.