IL SALTO DI SCALA DEL FORUM HR “PEOPLE & CULTURE”

IL SALTO DI SCALA DEL FORUM HR “PEOPLE & CULTURE”
Dopo 17 anni di crescita continua, il Forum HR ancora una volta si conferma il principale appuntamento italiano sul People Management – uno dei più rilevanti in Europa – e apre un nuovo ciclo fatto di internazionalizzazione, innovazione tecnologica e potenziamento dell’ecosistema.

IL 𝐅𝐎𝐑𝐔𝐌 𝐇𝐑 𝐏𝐄𝐎𝐏𝐋𝐄 & 𝐂𝐔𝐋𝐓𝐔𝐑𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟓

Diciassette anni dopo la nascita: non è “solo” un Forum

Ogni volta che chiudiamo un’edizione del Forum HR ci accorgiamo che, nonostante siano passati 17 anni, c’è ancora il sentimento del primo giorno: la voglia di apprendere, di ascoltare e di crescere insieme alle persone che credono in questo progetto.

L'Auditorium della IULM                                                                   L'Auditorium della IULM

Quello che è accaduto dal 18 al 20 novembre 2025 all’Università IULM di Milano segna però un punto di svolta evidente.

Non è stata “solo” la diciassettesima edizione di un evento di successo: è stato il momento in cui il Forum HR “People & Culture” ha fatto un vero salto di scala, con:

  • + 4.000 iscrizioni complessive,
  • + 3.000 partecipanti effettivi in presenza nelle tre giornate,
  • + 400 speaker,
  • + 20 ore di diretta streaming,
  • Spazi tra Main Session, Phygital, Workshop, Executive Circle, Tavoli Tematici e International Hub,
  • 90+ Partner tra Main, Official, Content, Forum Partner e Media Partner.

Il video riassuntivo ufficiale di questa edizione racconta meglio di qualunque parola l’energia, i volti e le conversazioni che hanno attraversato IULM in questi tre giorni, LINK: https://youtu.be/KEojPsEwyBQ

Ecco che cosa è successo, che cosa abbiamo imparato e dove stiamo andando con il Forum HR e con tutto l’ecosistema Comunicazione Italiana.

Dal Forum Risorse Umane al Forum HR “People & Culture”

Una trasformazione che rispecchia l’evoluzione del ruolo HR

Nuovo Logo Forum HR                                                                 Il nuovo logo del Forum HR

Il primo elemento di cambiamento è scritto nel nome: da Forum Risorse Umane a Forum HR “People & Culture”.

È la fotografia di un cambio di paradigma:

  • gli HR Director sono sempre più Chief People & Culture Officer;
  • la funzione HR è oggi chiamata a tenere insieme competenze, cultura aziendale, business e sostenibilità;
  • il tema non è più “gestire risorse”, ma generare contesti in cui le persone possano trovare senso, equilibrio e prospettive di crescita.

Il tema guida dell’edizione 2025 – “Co-Intelligenza e People Transformation” – ha provato a rispondere a una domanda molto semplice e molto complessa:

  • Come costruiamo una cultura aziendale condivisa, in cui persone e Intelligenza Artificiale convivano, si potenzino a vicenda e non si sostituiscano?

Per tre giorni abbiamo messo intorno allo stesso tavolo HR Director, CEO, esperti di AI, accademici, imprenditori e player tecnologici. Ne è emerso un messaggio chiaro: il futuro del lavoro non è delegabile alle sole tecnologie. È una responsabilità culturale, manageriale e politica.

La Sede Del Forum H R2025 Iulm                                                           La sede del Forum HR 2025 | IULM

I numeri della community: molto più di un “evento”

Dietro i numeri di questa edizione c’è una comunità che si è allargata e consolidata negli anni: una platea che ha coinvolto le funzioni People di Amadori, Amplifon, Banca Mediolanum, BNL BNP Paribas, Campari Group, Canon, Edison, IKEA, INPS_official, Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori, Nokia, Open Fiber, Sky Italia, SWAROVSKI, UniCredit , Zurich Bank e molti altri.

A sostegno di questo ecosistema innanzitutto Università IULM:

  • i Main Partner Indeed e Pluxee Italia (ex Sodexo BRS);
  • il Main Media Partner Adnkronos;
  • una rete articolata di Official Partner, Content Partner, Forum Partner e Communication Partner, che hanno portato visioni, strumenti e case study concreti.

Più che un evento, il Forum HR “People & Culture” è ormai una piattaforma relazionale:

  • un luogo in cui contenuti, relazioni e opportunità di business si alimentano a vicenda;
  • uno spazio che continua a vivere ben oltre le tre giornate di Milano, attraverso le attività dell’Associazione For Human Community, i format phygital e il canale www.comunicazioneitaliana.tv.
Nei giorni successivi al Forum, e ancora oggi, LinkedIn è stato letteralmente “intasato” da decine e decine di post, articoli, contributi personali: un diluvio di riflessioni da parte di HR Director, CEO, consulenti, partner.

Questo “effetto coda lunga” è, forse, il segnale più chiaro che il Forum non viene percepito come “evento a sé”, ma come momento identitario della community HR italiana (e non solo).

L’Anteprima: etica del lavoro, cultura globale e AI Transformation

Talk Show in lingua inglese serata di anteprima                                      Il talk show in lingua inglese della serata di anteprima

La sera del 18 novembre ha segnato un altro passaggio importante con il cambio di format: la vera apertura internazionale del Forum.

L’Opening Talk Show “Rethinking Work Ethics: A Global Shift in Workplace Culture” ha messo a confronto:

Guidati da Adriano Solidoro (Università degli Studi di Milano-Bicocca).

Il focus: come sta cambiando l’etica del lavoro in un contesto in cui i confini geografici, organizzativi e tecnologici si fanno sempre più fluidi.

La serata è stata arricchita da due momenti chiave:

  • l’intervista esclusiva di Federico Fubini (Corriere della Sera) a Carlo Purassanta, ex AD di Microsoft Italia e Francia, oggi Founder & Chairman di The Evident Project;

Federico Fubini e Carlo Purassanta                                                                   Federico Fubini e Carlo Purassanta

Nel suo commento post-evento, Carlo Purassanta ha descritto l’Opening Night come “un evento davvero ispirante, ormai centrale nelle discussioni su lavoro, persone e trasformazione organizzativa in Italia”, sottolineando come il confronto abbia toccato temi di politica industriale, produttività e ruolo delle nuove tecnologie – e in particolare dell’AI – nel liberare potenziale collettivo.

  • il Closing Keynote “Il ruolo delle persone nell’AI Transformation” di Alessandro Risaro, Co-founder di Datapizza, che ha tracciato un ponte diretto verso il Palinsesto 2026 di Comunicazione Italiana, dedicato al tema “VOICE:”.Alessandro Risaro di Datapizza                                                         Alessandro Risaro, Datapizza

    Questa Anteprima ha reso esplicito ciò che da tempo percepivamo: il dialogo sul People Management non può più essere solo nazionale. Va inserito in una conversazione europea e globale su etica, tecnologia e cultura del lavoro.        


    La prima giornata: “Talent & Innovation Day”

    Il 19 novembre è stata interamente dedicata al Talent & Innovation Day, con protagonista il Main Partner Indeed, portale numero 1 al mondo per chi cerca e offre lavoro.

    La talent acquisition nell’era del “bisogno di senso”

    Il Talk Show di Apertura, “Il talento consapevole: la talent acquisition e la sfida del bisogno di senso nel lavoro”, ha messo al centro un tema che attraversa tutte le aziende:

    Non è più sufficiente “attrarre talenti”: occorre costruire contesti in cui le persone trovino senso, prospettiva e coerenza tra valori dichiarati e pratiche organizzative.

    Negli interventi di Elisa Cristadoro (Amplifon), Luisella Giani (Salesforce), Fabio Rezzoagli (Indeed), Alessandra Rizzi (Zurich Italy Bank) si è parlato di:

    • evoluzione delle aspettative delle nuove generazioni;
    • employer branding come promessa da mantenere, non solo da comunicare;
    • dati e AI come leve per migliorare la talent experience, senza disumanizzarla.
    Plenaria di Apertura                                                                   La Plenaria di Apertura

“Alla ricerca di una star”: il punto di vista di Indeed

Nel Main Keynote Speech “Alla ricerca di una star”, Gianluca Bonacchi, Senior Talent Strategy Advisor di Indeed, ha portato una domanda molto semplice:

“Negli ultimi anni il mercato del lavoro è cambiato. Cosa ne pensano candidati e aziende?”

Attraverso dati e ricerche internazionali, è emersa una dinamica chiara:

  • i candidati cercano relazioni di lavoro più eque, trasparenti e sostenibili;
  • le aziende che non ripensano processi, linguaggi e modalità di selezione rischiano di perdere non solo talenti, ma credibilità;
  • la tecnologia può aiutare a ridurre bias, velocizzare i processi, migliorare matching e candidate experience, ma richiede una leadership consapevole.

Gianluca Bonacchi di Indeed                                                                Gianluca Bonacchi, Indeed

La sintesi della prima giornata è chiara: non esiste talent strategy senza una chiara cultura del lavoro.

Enrico Ariotti di Ncore                                                                       Enrico Ariotti, NCORE


Seconda giornata: “Welfare & Sustainability Day”

Il 20 novembre, con il Welfare & Sustainability Day, abbiamo spostato il focus dal talento al benessere organizzativo, con il Main Partner Pluxee Italia, leader globale nei benefit aziendali e nell’engagement.

Dai dati alle persone

Il Talk Show di Apertura “Dai dati alle persone: ridefinire e guidare il futuro del welfare aziendale” – con Romina Chirichilli (Open Fiber), Sara Lupi (Beiersdorf), Anna Maria Mazzini (Pluxee Italia), Selene Santacaterina (Amadori) – ha mostrato che:

  • i dati sono fondamentali per misurare bisogni, utilizzo e impatto dei benefit;
  • ma il “vero” welfare non coincide con l’aggiunta di nuove voci in catalogo;
  • il nodo centrale resta la capacità delle organizzazioni di prendersi cura delle persone in modo coerente, continuativo e credibile.

Apertura secondo giorno                                                               L'Apertura del secondo giorno

Le nuove regole dell’engagement

Nel Main Keynote Speech “Le nuove regole dell’engagement: otto profili per capire il nuovo rapporto tra persone e lavoro”, Tommaso Palermo e Anna Maria Mazzini (Pluxee Italia) hanno introdotto il concetto di “Engagement consapevole”:

  • il lavoro come parte di un’equazione più ampia che comprende vita personale, interessi collettivi ed equilibrio psicologico;
  • la centralità di ascolto, reciprocità e fiducia;
  • la necessità di abbandonare l’idea di engagement come “tool” e di riconoscerlo come relazione da coltivare nel tempo.

La sintesi della seconda giornata: il welfare è un progetto culturale di cura delle persone.


International Hub: quando il People Management parla lingue diverse

Una delle novità più significative di questa edizione è stata la nascita dell’International Hub, ospitato presso gli IULM Studios.

Qui, in lingua inglese, leader come Luana Terrile si sono confrontati People & Culture Director di aziende internazionali su:

  • talento globale e lavoro distribuito;
  • nuove competenze per i team HR nel governare AI, automazione e data-driven HR;
  • modelli di inclusione e DE&I messi alla prova da tensioni geopolitiche, polarizzazione sociale e nuove disuguaglianze;
  • l’esigenza di costruire una lingua comune del People Management che tenga insieme prospettive locali e globali.

Talk nella Sala International Hub                                                           Talk nella Sala International HUB

Executive Circle

Gli Executive Circle hanno portato la discussione su un terreno ancora più intimo e strategico.

Nel suo intervento, Enrica Tomei ha descritto il Forum come “un’occasione straordinaria di crescita e ispirazione”, sottolineando come il confronto sull’asse Human + AI stia ridisegnando la relazione tra persone e organizzazioni, soprattutto in settori come GDO, HORECA e retail.

Una frase, tra le sue riflessioni, sintetizza bene lo spirito emerso in molte sessioni:

“L’AI non sostituisce la cultura, la amplifica. È uno strumento potente, che richiede consapevolezza e responsabilità, e che non potrà mai replicare il valore unico delle persone.”

È esattamente questo il terreno su cui vogliamo continuare a lavorare: non contrapporre AI e cultura, ma costruire contesti in cui la tecnologia amplifichi – e non indebolisca – il valore umano.

Per noi è un tassello strategico della direzione che vogliamo dare al nostro ecosistema: fare in modo che il People Management sia protagonista della conversazione europea e internazionale.

La Sala Executive Circle                                                                    La Sala Executive Circle

Che cosa abbiamo imparato

Da organizzatori, ci sono almeno quattro lezioni che portiamo a casa da questa edizione.

1) L'importanza della Co-Intelligenza:

  • la tecnologia – e in particolare l’AI – non è più un supporto laterale, ma un’infrastruttura che attraversa tutti i processi, inclusi quelli HR;
  • l’intelligenza umana (critica, etica, relazionale) non può essere sostituita, ma va ripensata, potenziata, allenata;
  • il vero tema non è “AI sì / AI no”, ma come progettiamo processi, organizzazioni e culture in cui le diverse intelligenze (umana, artificiale, relazionale) possano cooperare.

In questo senso, il contributo di Datapizza è stato emblematico. Nel suo post, Alessandro Risaro ha ricordato che:

  • 1 lavoratore su 4 cambierà ruolo entro il 2027;
  • 92 milioni di lavori saranno automatizzati;
  • oltre 170 milioni di nuovi ruoli verranno creati.

La sfida, come lui stesso ha detto, “non è l’automazione, è l’orchestrazione”: chi guida questo cambiamento? Chi lo rende umano?

La risposta è netta: gli HR e i leader, a patto che si dotino di:

  • strumenti per mappare e governare l’uso “sommerso” dell’AI nelle organizzazioni;
  • una strategia chiara per formare ruoli ibridi (domain expertise + AI fluency);
  • un framework strutturato che abbraccia Attraction, Recruiting, Onboarding, Learning & Development, HR Operations.

Questa è Co-Intelligenza: lavorare con i team HR per costruire l’infrastruttura culturale che serve per usare davvero l’AI nei contesti aziendali.

2) Il ruolo degli HR verso l’architettura delle relazioni:

  • da funzione di servizio a regia delle trasformazioni organizzative;
  • da presidio amministrativo ad architettura delle relazioni tra persone, tecnologia e business;
  • da “gestione” delle risorse a cura delle condizioni in cui il lavoro accade.

Il Forum HR “People & Culture” sta diventando sempre più il luogo in cui questo passaggio di ruolo si rende concreto, grazie al confronto tra chi questo cambiamento lo vive ogni giorno, in azienda.

3) Welfare, engagement, DE&I: non sono capitoli separati:

  • sono elementi di una stessa equazione di sostenibilità umana e organizzativa;
  • richiedono una visione integrata, che tenga insieme dati, cultura, leadership e strumenti;
  • chiedono alle imprese di andare oltre la logica del “progetto” per abbracciare quella di un percorso continuo e misurabile.

L’Italia può giocare un ruolo da protagonista:

  • per la qualità delle aziende presenti;
  • per la maturità di molti Chief People Officer rispetto ai temi di AI, welfare, sostenibilità;
  • per la capacità di tenere insieme rigore e umanità, dati e relazione, tecnologia e cultura.

Lo ha espresso chiaramente Carlo Purassanta, parlando del Forum come di un evento “centrale” nella discussione su lavoro, persone e trasformazione organizzativa. Il nostro compito, come Comunicazione Italiana e come Associazione For Human Community, è dare a questa voce uno spazio, una struttura e una continuità.

Carlo Purassanta                                                                   Carlo Purassanta

Già al lavoro sul 2026: VOICE:, innovazione e potenziamento del team

Dopo un anno dedicato alla Co-Intelligenza, la domanda che ci siamo posti è:

Se non programmiamo più soltanto le macchine, ma iniziamo a dialogare con esse, qual è il linguaggio del futuro?

La risposta è stata naturale: VOICE:

  • perché la tecnologia diventa sempre più “a misura di voce”, di linguaggio naturale, di conversazione;
  • perché serve una nuova alfabetizzazione per dialogare con sistemi complessi (AI, piattaforme, agenti digitali) senza perderne il controllo;
  • perché, prima ancora della tecnologia, serve ridare voce alle persone dentro le organizzazioni

Palinsesto 2026                                                                        Il Palinsesto 2026

Il Forum HR “People & Culture” 2026 si inserirà in questo quadro, insieme agli altri grandi appuntamenti del Palinsesto di Comunicazione Italiana.

Spazi Networking al Forum HR                                                              Gli spazi di Networking al Forum HR

Un team che cresce, per un ecosistema più forte

Per essere all’altezza di questa sfida, stiamo potenziando l’azienda e il team organizzativo:

  • rafforzando le aree Content & Program,
  • consolidando lo Stakeholder Engagement con aziende, istituzioni e media,
  • accelerando sul fronte internazionalizzazione,
  • ampliando il team dedicato a partnership, speaker engagement e innovazione digitale.

È un ampliamento dell’organizzazione pensato per allinearla alla crescita dell’evento, del Palinsesto e dell’intero ecosistema.

Tre innovazioni che faranno la differenza

Un’anticipazione: stiamo lavorando a tre nuove innovazioni – tecnologiche, digitali e organizzative – che vedranno la luce nel corso del 2026 e che avranno un impatto concreto su:

  • experience dei partecipanti,
  • generazione e utilizzo dei dati,
  • valorizzazione delle relazioni.

Non anticipiamo troppo, per ora. Possiamo dire solo questo: lanceremo a breve nuovi strumenti digitali pensati per aumentare il valore di ogni momento di relazione, prima, durante e dopo gli eventi.

Persone al Forum HR                                                                     Le persone al Forum HR

E adesso? Un invito aperto alla community HR per il 2026

A partire da lunedì, pubblicheremo progressivamente tutte le sessioni del Forum HR sui nostri canali social e su comunicazioneitaliana.TV: sarà l’occasione per proseguire il confronto, commentare, condividere, portare queste conversazioni dentro le vostre organizzazioni.

Per chi vuole esserci nel 2026

il momento giusto per iniziare a parlare del 2026 è adesso. Stiamo già:

  • programmando le sessioni chiave del prossimo Forum HR “People & Culture”,
  • definendo i nuovi format,
  • ragionando su come integrare al meglio il tema VOICE: in tutti i Forum del Palinsesto 2026.

Siamo pronti a:

  • bloccare in agenda sin d’ora gli speaker che desiderano pianificare con anticipo la propria partecipazione;
  • costruire percorsi ad hoc di collaborazione per le aziende che vogliono vivere il Forum non solo come vetrina, ma come laboratorio strategico di People & Culture;
  • aprire un dialogo strutturato con chi vuole portare all’interno del Forum progetti pionieristici, sperimentazioni sull’AI, nuove pratiche di welfare e engagement.

Siamo pronti. Al 2026, insieme.

Mosaico Forum HR 2025

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