Maxi blitz della polizia contro la criminalità giovanile: 37 arresti e 51 denunce

Vasta operazione di polizia contro la criminalità giovanile in 30 province: coinvolti 800 militari su tutto il territorio nazionale coordinati dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato (Sco). L'operazion ha portato al controllo di oltre 8.600 persone e al monitoraggio mirato di social network. Grazie all’impegno delle Squadre Mobili e al supporto dei Reparti Prevenzione Crimine, sono stati arrestate 37 persone, di cui 5 minorenni, e 51 denunciate, di cui 17 minorenni, per ricettazione, possesso di armi e strumenti atti ad offendere e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.   Nel corso del maxi blitz sono state sequestrate 13 pistole, 15 coltelli e mille dosi di droga, ha comunicato il direttore dello Sco della Polizia, Vincenzo Nicolì. ''In totale sono state controllate 8.600 persone , di cui 2.500 minorenni - ha aggiunto -Sono state inoltre comminate 161 sanzioni amministrative di diversa natura in particolare per uso di droga e somministrazione di bevande alcoliche ai minori''.   ''I controlli sono stati preceduti da un monitoraggio non solo dei luoghi di ritrovo di alcuni giovani dediti alla commissione di reati ma anche delle piattaforme social più comuni che hanno consentito di individuare 700 account inneggianti all'uso della violenza fisica anche contro appartenenti alle forze di polizia nonché armi da fuoco e da taglio. Dopo un primo vaglio che continuerà nei prossimi giorni circa 200 profili sono state segnalati alle competenti autorità giudiziarie per l'eventuale oscuramento'', ha detto ancora Nicolì. ''Sono stati avviati al momento un centinaio di procedimenti per l'eventuale adozione di misure di prevenzione tra cui il divieto di accesso alle aree urbane'', ha aggiunto.