
Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Vito Mezzalira, il triestino ex dipendente di Poste italiane, originario di Modena, scomparso nel 2019 quando aveva 66 anni: sono suoi i resti trovati nel pozzo della villetta dove viveva a Sagrado, in provincia di Gorizia. Lo rivela 'Il Piccolo' spiegando che il dato è emerso dagli esami eseguiti sull'arcata dentale. Per la sua scomparsa sono indagati la ex convivente, Mariuccia Orlando, il fratellastro di lei, Moreno Redivo, e il figlio della donna, Andrea Piscanec. L'accusa è di concorso in omicidio volontario, concorso in sottrazione di cadavere e truffa aggravata e continuata per il ritiro della pensione di Mezzalira anche dopo la sua scomparsa.
