Sinner tra premi, investimenti immobiliari e sponsor: il patrimonio di Jannik

Jannik Sinner vince in campo e fa crescere il suo portafoglio. Il trionfo alle Finals di Torino, dove ha battuto Carlos Alcaraz in finale, è valso oltre 5 milioni di euro, 5.07 per la precisione, il premio più alto mai messo in palio nella storia Atp. Ma non ci sono soltanto i guadagni di campo, arrivati a 17 milioni tra tornei e cachet di esibizioni come il ricchissimo Six Kings Slam, a far crescere il patrimonio finanziario di Sinner, che sta utilizzando i proventi delle sue imprese tennistiche per investire anche nel settore immobiliare.  Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera infatti, di recente Sinner avrebbe acquistato due appartamenti a Milano, all’interno di Casa Barelli nell'esclusiva zona di San Babila. Gli immobili sarebbero di 289 e 403 metri quadrati e sarebbero stati pagati un totale di oltre 6,5 milioni di euro. Milano però è soltanto una parte del patrimonio finanziario dell'azzurro, numero due del mondo.  Sinner ha infatti investito anche a Montecarlo, dove ha la residenza e dove ha fondato il marchio, curato dal manager Alex Vittur, 'Foxera', e la società 'Wooly Lemon', che si occupa di gestire i suoi diritti di immagini e contratti pubblicitari. E proprio i tanti sponsor che hanno fatto a gara per accaparrarsi Jannik come testimonial rappresentano un indotto importante, e destinato a crescere.  Sinner oggi appare in svariate pubblicità, presta il suo volto a tante iniziative ed è spesso invitato come guest star a grandi eventi. Gucci è stato uno dei primi marchi a puntare su di lui, proprio come Nike, con cui il numero uno al mondo ha un accordo da circa 15 milioni l'anno. In tv lo vediamo spesso negli spot di Fastweb e Lavazza, brand che sponsorizza diversi tornei del circuito, tra cui le Atp Finals. Ma Sinner ha stretto accordi anche con Intesa Sanpaolo, De Cecco, Enervit, Alfa Romeo, Parmigiano Reggiano, Technogym, L'Oreal e Pigna, che ha lanciato una linea di oggetti scolastici ispirati all'azzurro.