
"Il nostro compito non è solo quello di essere operativi all'interno delle aeree portuali, ma svolgiamo delle funzioni in perfetta sinergia con la forza armata: basti pensare che abbiamo un sistema di tracciamento del traffico nazionale che consente al nostro centro operativo di dare immediatamente le informazioni qualora ci siano possibili attacchi di pirateria. Attualmente la geopolitica è in continua evoluzione, siamo in un mondo in cui tanti imprenditori hanno bisogno di certezze per investire. Il nostro compito è quello facilitare il più possibile le attività e velocizzarle. Stiamo molto puntando su aspetti di digitalizzazione delle procedure". Lo ha detto l'Ammiraglio Ispettore Capo Sergio Liardo, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, nel corso dell'assemblea generale di Alis. "L'obiettivo è cercare di ridurre le tempistiche e rientrare nella media nazionale. Ad oggi - ha spiegato - puntiamo ad evitare che lo stazionamento delle navi nei porti italiani sia leggermente superiore a quello della media europea. Per far questo dobbiamo necessariamente lavorare in sinergia con le associazioni, con i servizi tecnico-nautici e con le autorità di sistema portuale: siamo una faccia della stessa medaglia, la parte sicurezza è fondamentale, basti pensare a quello che è avvenuto nel canale di Suez quando si ebbe il blocco del traffico. Se fosse avvenuto in un porto italiano, ci sarebbe stato un riflesso sulla catena logistica".
