Acquaviva è stata avviata trent'anni fa dall'ex assicuratore Riccardo Marchini, oggi AD e socio unico, curioso del fatto che in Italia quello dei boccioni non fosse un mercato minimamente sviluppato. "Ho cominciato nella cantina dei miei genitori e oggi abbiamo in azienda l'intera filiera: produzione, distribuzione, parte tecnica. Contiamo su due nostri impianti di imbottigliamento, in Val Camonica e a Campobasso e 16 filiali dirette in tutta Italia che servono 40.000 clienti, di aziende di ogni dimensione". "Ho cominciato nella cantina dei miei genitori e oggi abbiamo in azienda l'intera filiera: produzione, distribuzione, parte tecnica. Contiamo su due nostri impianti di imbottigliamento, in Val Camonica e a Campobasso e 16 filiali dirette in tutta Italia che servono 40.000 clienti, di aziende di ogni dimensione". Marchini, 57 anni, una straordinaria voglia di fare, è particolarmente attento a tutto ciò che è ESG: "L'acqua è un bene primario che tuteliamo attraverso i nostri eco boccioni, che rispecchiano i dettami dell'economia circolare e linee a kilometro zero che vengono collegate al rubinetto.

I protagonisti