Dopo due settimane di stop, Pyongyang ha ricominciato a lanciare palloni carichi di spazzatura verso la Corea del Sud. Come confermato dallo stato maggiore congiunto di Seul, la Corea del Nord ne avrebbe lanciati circa 240, una decina dei quali atterrati in territorio sudcoreano. Per l'agenzia di stampa ufficiale sudcoreana Yonhap, i palloncini contenevano pezzi di carta e bottiglie di plastica. Pyongyang risponde così ai lanci, iniziati lo scorso maggio, di volantini di propaganda contro il regime di Kim Jong-un da parte di disertori nordcoreani stabilitisi al Sud. Da allora la Corea del Nord ha risposto con circa 3.600 palloncini carichi di spazzatura, alcuni dei quali finiti, lo scorso 24 luglio, nel perimetro del palazzo presidenziale a Seul. La sorella di Kim, Kim Yo-jong, ha definito i palloncini "un regalo sincero" alla Corea del Sud, parlando ironicamente di una forma di "libertà di espressione".