La premier Giorgia Meloni lo aveva anticipato nei giorni scorsi in occasione di un'intervista: lei, la figlia Ginevra e l'ex compagno Andrea Giambruno faranno "qualche giorno di vacanza insieme con un gruppo di amici e i loro figli. Per Ginevra". E ora tutti gli occhi sono puntati sulla masseria pugliese dove la presidente del Consiglio e la sua bimba soggiorneranno in questo breve periodo di riposo, insieme - da quanto trapela - anche alla sorella Arianna Meloni e alla sua famiglia. Una scelta, quella di genitori separati che scelgono di condividere un po' di ferie per amore della figlia, promossa dal pediatra. "L'impostazione che Giorgia Meloni ha dato alle sue vacanze 2024 dimostra ancora una volta la sua capacità genitoriale - è la visione di Italo Farnetani, professore ordinario di Pediatria dell'università Ludes-United Campus of Malta - e, adottando un criterio che da decenni applico nella valutazione dei genitori, devo dire che si tratta di una madre autorevole". Lo stile di mamma Meloni convince l'esperto, che più volte si è espresso positivamente al riguardo. Voto? "Se si fa una valutazione da 0 a 10 le attribuirei il massimo punteggio, cioè 10 - dice all'Adnkronos Salute - Premetto che i genitori possono essere classificati in tre categorie: autorevoli, permissivi-protettivi e autoritari. L'autorevolezza di Meloni era già dimostrata dal fatto che sembra riuscire a conciliare un impegno politico di alto livello con l'attività di madre". "Quando è possibile, poi, porta la figlia con sé anche in viaggi ufficiali - ricorda Farnetani - e si fa testimonial del principio che il lavoro femminile non è in contrasto con la maternità". Con le sue scelte, a detta del pediatra, la premier evidenzia il valore che può avere per i figli "vedere i loro genitori, persone impegnate nella società, muoversi con sicurezza nell'ambiente". Ora con la vacanza in Puglia, "di nuovo ha centrato l'obiettivo: non solo ha dimostrato autorevolezza ulteriore, ma ha adottato un modo di agire importante che può essere usato come esempio per gli altri genitori. In primo luogo nella gestione della separazione - argomenta Farnetani - È noto quanto sia traumatico per i figli" questo passaggio. "Quando il bambino ha meno di 8 anni può arrivare a pensare anche di essere la causa" di una rottura. "E' dunque importante che i genitori rassicurino i bambini della loro estraneità alla fine del rapporto. Trascorrere le vacanze insieme è un modo per dimostrare concretamente tutto questo. Anche per far capire che se fra i genitori l'amore può finire, resta sempre la stima e il rispetto reciproco". Tornando all'estate della premier, "la situazione che la piccola Ginevra sta vivendo in questi giorni è qualcosa di importante dal punto di vista psico-affettivo - continua Farnetani - Dico ancora una volta 'bravi' a questi genitori. Purtroppo nella maggioranza dei casi avviene il contrario, talvolta anche con gravi situazioni conflittuali che i figli subiscono. E quando c'è anche un loro coinvolgimento nelle diatribe fra adulti, soffrono doppiamente". Per l'esperto, il secondo aspetto per cui Meloni merita un punteggio alto come mamma autorevole è "l'aver scelto di trascorrere le vacanze in famiglia 'allargata', cioè insieme agli zii di Ginevra da quello che emerge. Sappiamo quanto le figure dei nonni e degli zii siano importanti sempre, e ancora di più lo sono per i figli di coppie separate. Si offre così non solo un indubbio apporto affettivo, ma anche ulteriori modelli di adulti utili a crescere". Ugualmente importante la presenza dei cugini, fa notare infine. "Durante i primi anni di vita, all'inizio i bambini giocano essenzialmente con i genitori o con altri adulti, poi c'è la fase di gioco e condivisione proprio con i cugini. Condivisione che resta per tutta la vita e che rappresenta un momento di passaggio verso la relazione con i coetanei. Un modello di vacanza" che includa tutti questi elementi "è dunque veramente il massimo", conclude Farnetani.