Vince la Lazio all'Olimpico. I biancocelesti battono il Genoa 2-0 grazie ai gol, uno per tempo, di Noslin e Pedro dopo una partita dominata. Nella ripresa i rossoblù hanno provato ad alzare il pressing, ma senza riuscire a trovare contromisure alla manovra di Baroni, bravo a sfruttare i cambi per sopperire all'inevitabile stanchezza dei suoi, reduci dalla trasferta di Europa League contro il Twente. Con questa vittoria la Lazio sale a 16 punti, agganciando l'Atalanta al quarto posto, mentre il Genoa rimane al terzultimo posto a quota 6. Inizio coraggioso del Genoa, che impegna Provedel su angolo e si fa vedere con il tiro da fuori di Frendrup. Dopo qualche minuto però è la Lazio a prendere in mano la partita: la squadra di Baroni muove palla velocemente e gioca in verticale, creando problemi ai rossoblù tra le linee. La prima occasione biancoceleste è di Tavares, che sfiora la traversa con il sinistro. La Lazio pressa bene, alza il ritmo e al 21' trova il vantaggio: Noslin riceve palla da Tavares in area, salta un difensore e buca Leali sul palo lontano firmando così l'1-0. Dopo il gol i padroni di casa controllano il pallone eludendo il pressing del Genoa, troppo disorganizzato e spesso in ritardo sui portatori avversari. La chance per il raddoppio arriva prima con un colpo di testa di Castellanos e poi con il tiro a giro di Tavares, in costante proiezione offensiva. Termina 1-0 il primo tempo. La ripresa si apre con il coast-to-coast di Norton-Cuffy, neoentrato, che calcia da fuori area e trova la parata di Provedel. La partenza aggressiva del Genoa sorprende la Lazio, che rischia ancora poco dopo sul tiro di Thorsby. I biancocelesti si scuotono e vanno a un passo dal raddoppio: Castellanos riceve in area, si gira ma spedisce alto con il destro. Il Genoa non si scompone e continua a pressare alto, molto meglio del primo tempo, mentre nella Lazio affiora un po' di stanchezza. È ancora una volta Castellanos il più pericoloso dei suoi: il Taty supera un avversario e calcia da posizione defilata, ma Leali si fa trovare pronto e para. La partita si fa fisica, la Lazio prova a giocare nello stretto e tenere il pallone, aspettando il momento giusto per affondare. Patric sfiora il gol su angolo, Tchaouna spreca un'ottima occasione poco dopo svirgolando il destro. È il preludio al raddoppio biancoceleste: all'86' Tchaouna riparte in contropiede e serve Castellanos, che mette in mezzo, Leali devia ma sui piedi di Pedro, che in tap-in trova il 2-0. Nel finale i biancocelesti potrebbero anche calare il tris, con Vecino prima e Tchaouna poi. Finisce quindi 2-0 all'Olimpico.