La break dance debutta alle Olimpiadi di Parigi 2024 e convince a metà. Le competizioni di breaking, inserite nel programma dei Giochi, non sembrano conquistare i fan a livello globale. Le evoluzioni degli atleti funzionano così e così, a giudicare dalle reazioni di chi sui social commenta con scetticismo: "Quindi hanno lasciato fuori il baseball per inserire questo. Ok". Alla causa del breaking, a giudicare da tweet e commenti, non pare giovane l'esibizione in particolare di un'atleta: la 36enne australiana Rachael Gunn, iscritta ai Giochi con il nickname Raygun, non ha lasciato una traccia indelebile a livello tecnico. Anzi... Il suo nome però rischia di oscurare quello della giapponese Ami Yuasa, prima medaglia d'oro nella storia della disciplina.
Nelle 3 'battaglie' della fase a gironi, Raygun è stata battuta sempre per 18-0: i giudici non hanno bocciato la sua tecnica, le sue qualità verbali (che vanno esibite nella battle), l'esecuzione, l'originalità. Un disastro, poco da dire. Su X, l'atleta è diventata protagonista assoluta: i video della sua prestazione, in particolare con la surreale 'mossa del canguro', sono ovunque. I meme di ogni tipo si sprecano. "Non ho mai pensato che avrei potuto battere queste ragazze in ciò che fannno meglio", ha ammesso candidamente Raygun - docente alla Macquarie University di Sydney - alla fine della sua avventura. L'australiana si è confrontata con teenager tecnicamente stellari. Lei, invece, ha iniziato a cimentarsi nel breaking a 20 anni suonati. "Volevo muovermi diversamente, volevo fare qualcposa di artistico e creativo. Quante chance ci sono, nella vita, di farlo su un palcoscenico internazionale?", ha detto. Il breaking non sarà inserito nel programma di Los Angeles 2028, dove entreranno il flag football e il lacrosse. "Il breaking è un'attività chiaramente atletica. Richiede dedizione e allenamento a diversi livelli, ritengo soddisfi i criteri" tipici di uno sport olimpico. "D'altra parte, cos'è uno sport olimpico? E' una definizione così ampia. Che analogie ci sono tra il dressage, il nuoto sincronizzato, i 100 metri e il pentathlon? E' un contesto così ampio, non so nemmeno cosa definisca uno sport olimpico".