La crisi interna del Movimento 5 Stelle sta attirando sempre di più l'attenzione delle conversazioni on line in Italia, rivelando un sentiment prevalentemente negativo che riflette il crescente malcontento tra i sostenitori del partito (GUARDA). È quanto emerge dall'ultimo report, realizzato da Vis Factor, attraverso la piattaforma di social listening Human, che ha analizzato le interazioni social dal 21 al 27 ottobre 2024. L'analisi ha monitorato oltre 8.000 menzioni su piattaforme come X (ex Twitter), Instagram e Facebook, legate alle tensioni tra i due leader, Giuseppe Conte e Beppe Grillo, le quali hanno influenzato significativamente il sentiment generale. Il sentiment legato al conflitto è emerso come fortemente negativo, con il 73,5% dei commenti critici. È interessante notare come Beppe Grillo, però, mostri un sentiment positivo superiore rispetto a quello di Giuseppe Conte, con punteggi rispettivamente di 36,25% e 33,11%, indicando una percezione più favorevole nei suoi confronti nel contesto del conflitto interno. Le emozioni predominanti includono delusione (35%) e rabbia (22%), mentre un 15% manifesta segni di rassegnazione, riflettendo una crescente distanza dalla leadership del movimento e un sentimento di incertezza sul suo futuro. Le conversazioni si concentrano su temi cruciali con una forte attenzione alla crisi interna (38,20%), seguita dalle preoccupazioni riguardo al futuro del partito (19,15%). Non mancano le polemiche sull'operato dei leader (13,41%), il dibattito sulle possibili alleanze (12,30%) e le delusioni, legate alla performance elettorale (9,77%). Questo report evidenzia un panorama caratterizzato da disillusione, con i social media che fungono da specchio delle preoccupazioni e delle aspettative dei sostenitori del Movimento 5 Stelle.