Gianfranco Bonzi trovato morto nell'Adda, era stato truffato da falsa Dua Lipa

"Alla fine mio padre è stato trovato senza vita sulle rive dell'Adda. Quello che aveva detto alla fine ha fatto". Lo ha fatto sapere con un post pubblicato su Facebook il figlio di Gianfranco Bonzi, il custode scomparso a marzo a Milano, dopo essere rimasto vittima di una truffa online da parte di hacker che si facevano passare per la cantante Dua Lipa, a cui il custode avrebbe inviato più di 5mila euro. Per il momento non è ancora chiara l’esatta causa del decesso e sul caso sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri e della procura di Cremona. L’uomo, custode di un palazzo di Brera, aveva lasciato la sua casa lo scorso 23 marzo, portando con sé solo una valigia. "Questo è il mio ultimo post e anche una delle ultime azioni della mia vita a causa di una delusione amorosa che non sono riuscito a reggere", aveva scritto sui social. Poco prima di sparire Bonzi aveva lasciato anche una lettera al figlio in cui si capisce che nel suo cuore c’era ancora la finta Dua Lipa. Del caso si era occupata Federica Sciarelli a 'Chi l'ha visto?' su Rai Tre, che alla famiglia esprime le più sincere condoglianze. “Mi sento sereno e distrutto! Riposa in pace papà, non importa cosa hai fatto. Ti ameremo tutti per sempre, non soffrire più e ti prego guardami ora più che mai”, si legge nel post del figlio, che ha effettuato il riconoscimento.  Sulla sua scomparsa la procura di Milano indaga per istigazione al suicidio contro ignoti.