"Nei prossimi anni, lo sviluppo di filiere domestiche per la transizione energetica aumenterà il fabbisogno italiano di materie prime grezze del 320%, evidenziando la necessità per l’Italia di valorizzare fin da subito il potenziale contributo dell’Economia Circolare". Ad affermarlo è Valerio De Molli, Managing Partner & Ceo di The European House – Ambrosetti e Teha Group, all’evento “La road map italiana per le materie prime critiche organizzato da Iren, in cui è stato presentato lo studio commissionato dal Gruppo Iren e realizzato da Teha Group. "Con 1,2 miliardi di Euro di investimenti, l’Italia potrebbe infatti ridurre la dipendenza dall’estero per le Crm di quasi un terzo e valorizzare quasi 6 miliardi di Euro di materie prime seconde al 2040", conclude De Molli.