Nordcorea, l'ordine di Kim: produzione in massa di droni suicidi

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ordina la produzione in massa di droni suicidi. Lo riporta l'agenzia di stampa nordcoreana KCNA, secondo la quale il numero uno di Pyongyang ha presenziato al test di un drone ieri. Durante l'ispezione, rende noto, ha sottolineato l'urgenza di incrementare la produzione di droni militari di nuova concezione, dando disposizioni per iniziare la "produzione in massa su larga scala" il prima possibile. Già ad agosto Kim aveva chiesto un aumento della produzione di veivoli senza equipaggio dotati di esplosivi e progettati per essere lanciati contro obiettivi nemici.   La notizia arriva dopo il via libera all'accordo tra Kim Jong-un e Vladimir Putin - con la ratifica del patto di difesa storico con la Russia che suggella una cooperazione di sicurezza sempre più approfondita tra le due nazioni nel mezzo della guerra di Mosca in Ucraina - e, soprattutto, al termine delle nuove manovre militari delle Forze Armate di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud nel mezzo di crescenti tensioni con la Cina e Pyongyang.  Le esercitazioni hanno previsto l'impiego di navi da guerra, portaerei e caccia. Il ministero della Difesa di Tokyo ha reso noto che le manovre, 'Freedom Edge', si sono concentrate principalmente nel Mar Cinese orientale con l'obiettivo di dimostrare "forza e capacità" dell'alleanza. Il Giappone ha partecipato con il cacciatorpediniere Js Haguro, caccia F-15 e Mitsubishi F-2, un velivolo da pattugliamento e un Boeing. La Corea del Sud ha schierato due cacciatorpedinieri, un aereo da pattugliamento e diversi F-15. Gli Stati Uniti hanno impiegato la portaerei George Washington, i cacciatorpedinieri Higgins, McCampbell e Dewey, un aereo da ricognizione e caccia F-15 e F-18. Si tratta del secondo ciclo delle manovre 'Freedom Edge', andateavanti per tre giorni dopo le esercitazioni terrestri, marittime e aeree della scorsa estate.