Finisce con un deludente 0-0 la sfida tra Atalanta e Celtic nella terza giornata di Champions League. Ai punti la Dea avrebbe sicuramente meritato la vittoria, avendo collezionato occasioni sia nel primo che nel secondo tempo, ma si è scontrata con la solidità difensiva degli scozzesi. Rodgers ha tratto insegnamento dai sette gol presi a Dortmund e ha schierato una squadra più difensiva, una scelta che alla fine ha pagato. Tanti rimpianti per i bergamaschi, che colpiscono anche due traverse nel primo tempo con Pasalic ma alla fine si devono accontentare di un solo punto. Occasione fallita per Gasperini, che sale così a quota 5 in classifica, mentre il Celtic rimane a una sola lunghezza di distanza. Partenza coraggiosa del Celtic, che prova a tenere alto il ritmo ma manca di qualità nell'ultimo passaggio. La prima occasione è della Dea, con Bellanova che si inserisce bene in area ma non riesce a dare forza al suo colpo di testa. Pochi minuti dopo Retegui si sfila alle spalle del marcatore e sfiora il tap-in sul secondo palo. Cresce d'intensità la manovra dell'Atalanta: Lookman scambia con Retegui e va al tiro da posizione centrale, ma Schmeichel para facilmente. Gli scozzesi soffrono molto le palle inattive e Pasalic colpisce due volte la traversa da calcio d'angolo. Gli inserimenti del croato sono un fattore: alla mezzora l'ex Milan ha un'altra ottima occasione, ma tutto solo dal dischetto del rigore calcia troppo centrale e favorisce la parata di piede dell'ex portiere del Leicester. L'azione si ripete in fotocopia poco dopo, ma questa volta è Zappacosta a spedire alto. L'Atalanta sfrutta bene le fasce e mette tanti palloni in area, che la difesa scozzese fatica a leggere, ma senza riuscire a trovare il colpo vincente. La pressione bergamasca è totale e sul finire di tempo prima Pasalic e poi Retegui, su cui è ancora decisivo Schmeichel, sfiorano il gol di testa.
L'Atalanta comincia forte anche il secondo tempo. Pasalic si inserisce ancora in area, ma nemmeno questa volta riesce a trovare la porta su un bel cross di Lookman. Poco dopo però si fa vedere il Celtic e Carnesecchi è decisivo sul tiro da fuori di Idah. La Dea non si scompone e ricomincia a premere: Hien ci prova di testa, De Roon impegna Schmeichel da fuori area. Passano i minuti, i bergamaschi cominciano a calare d'intensità ma continuano a collezionare occasioni: De Ketelelare si gira in un fazzoletto e trova la parata del portiere danese, il migliore dei suoi, mentre il destro da fuori di Zappacosta si spegne a lato. Il fortino scozzese trema nel finale sul colpo di testa di Hien ma non crolla: al Gewiss Stadium finisce 0-0.