Big match di Europa League per la Lazio. I biancocelesti affronteranno domani, giovedì 7 novembre, il Porto nella quarta giornata forti del primo posto in classifica: "Cercheremo di mettere in campo la formazione che sta meglio anche dal punto di vista del dispendio di energie delle ultime gare. Seguendo questa logica ci giochiamo una partita importante, difficile e bellissima. Giochiamo contro un avversario di grandissimo livello internazionale, per noi è un test vero e lo dobbiamo affrontare con una prestazione di alto livello" ha dichiarato l'allenatore della Lazio Marco Baroni nella conferenza stampa della vigilia. "Noi abbiamo bisogno di gare con avversari importanti come queste, sono le partite che ti danno spessore e ti fanno crescere di più. Siamo consapevoli che servono prestazioni di altissimo livello dove non devi sbagliare nulla sul campo per fronteggiare questo avversario. Non sempre puoi costruire e avere il dominio del gioco, devi anche saper scendere e non aggredire. In quella situazione serve attenzione, domani servirà aggressione contro una squadra a cui devi concedere poco spazio. Servirà tanta pressione sulla palla", ha continuato Baroni.
Sul Porto: "Abbiamo poco tempo per preparare le partite, abbiamo avuto due giorni e abbiamo analizzato questa squadra. Usano molto bene gli esterni, hanno palleggio corto ma sanno andare bene in verticale. Domani servirà una prestazione di altissimo livello, loro spingono tanto con i terzini come facciano noi. Sicuramente sarà una partita bella e molto aperta". Baroni prepara un turnover contenuto: "Sui portieri mi ero già espresso. Il nostro titolare è Provedel, ma quando ci sono le condizioni, come faccio per tutti gli altri, si dà una chance anche a Mandas. Dobbiamo pensare che tutti devono crescere, specialmente in quel ruolo lì non ci sono molti spazi", ha spiegato, "mi prendo ancora quest'ultimo allenamento per valutare. Nuno Tavares sarà sicuramente della partita perché non ha giocato l'ultima per squalifica. Devo fare qualche valutazione sulla formazione, abbiamo qualche acciacco dovuto alle tante partite ravvicinate. Mancano queste due gare per chiudere un ciclo di sette partite in 21 giorni. L'attenzione mia, dello staff tecnico e sanitario deve essere finalizzata alla gestione di queste risorse".