Ancora un arrivo spettacolare di Tadej Pogacar al Tour de France: beffa negli ultimi metri Jonas Vingegaard in un finale a due in cui il terzo incomodo era l'ecuadoriano Richard Carapaz, staccato negli ultimi 800 metri. Dopo un'ascesa insieme, Pogacar scatta negli ultimi 100 metri e si consegna alla storia come il vincitore indiscusso di questo Tour de France e realizza la doppietta Giro-Tour che mancava da 26 anni, ultimo a firmarla Marco Pantani. La crono di domani darà solo l'ufficialità del dominio dello sloveno. L'ultima parte della frazione, la Nizza-Col de la Couillole di quasi 133 km, ha visto la testa della corsa appannaggio di Carapaz ed Eric Mas, ma già ai -5 km il distacco con il gruppo Maglia Gialla (Vingegaard, Evenepoel, Pogacar) era poco più di un minuto. Evenepoel scatta ai -4,7, poi parte Vingegaard, a ruota Pogacar ed ecco l'ennesimo duello, quello finale. Evenepoel non regge, al -2,6 Vingegaard e Pogacar passano in relativa scioltezza Carapaz e Mas, quest'ultimo molla ai -1,8 e Carapaz lo farà ai -800 metri. Danese e sloveno si danno un paio di cambi e il sospetto è che Pogacar voglia cedere la tappa al rivale, una sorta di onore delle armi dal sapore di ciclismo antico, ma niente di più lontano dalla realtà: scatto finale e quinta vittoria al Tour, 19a nella stagione e 16a in genere nella Corsa Gialla.