"Per TIM promuovere un ambiente di lavoro inclusivo non è solo un impegno etico ma anche la condizione essenziale per consentire a ogni persona di mettere il proprio potenziale a disposizione dell’intero ecosistema aziendale e per attrarre e valorizzare i migliori talenti. Il nostro percorso di diversity & inclusion management è iniziato 15 anni, cercando una strada che potesse essere tagliata su misura per la nostra organizzazione e che potesse offrire un contributo di crescita importante sia all’interno sia all’esterno. Il piano D&I di TIM annovera oltre 100 iniziative che vanno dal disability management alle pari opportunità di genere, all’inclusione delle persone LGBT+, alla valorizzazione di ogni generazione". Così Andrea Rubera, Head of Diversity, Belonging & Inclusion di TIM, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del 'Global Welfare Summit' tenutosi a Villa Miani a Roma, dall'Osservatorio Italian Welfare, in collaborazione con la Fondazione Interuniversitaria Marchetti, alle aziende che si sono contraddistinte per global welfare score, sostenibilità sociale, inclusività ed educazione al welfare. "L'impegno del Gruppo guarda anche all'esterno e alla società, con progetti come 'La Parità Non Può Aspettare', con cui TIM si propone di creare sempre più consapevolezza sul tema della parità di genere e di accelerarne il raggiungimento, per non sprecare talento e risorse preziose, e 4 Weeks 4 Inclusion, una maratona di oltre 300 eventi che coinvolge oltre 400 aziende partner, di cui nel 2025 si terrà la quinta edizione", ha concluso.