Nautica, Zoppas (Ice): "Comparto importante per nostro export"

“Il governo sostiene fortemente il settore dell’export del Made in Italy. Il Ministro Adolfo Urso, assieme al Ministero del Made in Italy, è impegnato a creare le condizioni per agevolare l'export, aumentando quindi la competitività rispetto ai concorrenti esteri. Il ministro Urso è attento alle esigenze e ci sta dando un grosso aiuto”. Così Matteo Zoppas, presidente dell’Agenzia ICE (Italian Trade & Investment Agency), nel corso della conferenza stampa di presentazione del 64°Salone Nautico Internazionale in programma a Genova dal 19 al 24 settembre prossimi. Un aiuto arriva anche dalla Diplomazia della crescita “con la quale stiamo interagendo con l'estero. Le nostre 80 sedi di Ice all'estero - aggiunge Zoppas - riescono ad identificare, insieme al Salone Nautico di Genova, i vari operatori necessari all'edizione. Nel 2024 avremo 110 operatori, tra cui 70 buyers e 40 giornalisti, dieci in più rispetto al 2023, che sono le entità che servono a far crescere e dare sviluppo al made in Italy in questo comparto”.  Tema importante per il presidente di Ice anche quello dei numeri dell’export italiano: “Su 625 miliardi di euro di fatturato dell'export di tutto il made in Italy, circa un terzo del Pil, il comparto della nautica - diporto e navi - conta circa 10 miliardi di euro (9,1 mld). Nel 2022-2023 è calato di qualche punto percentuale ma dobbiamo ricordarci che rispetto al 2019 c'è stato un aumento del 105%. Se guardiamo in particolare alle imbarcazioni da diporto sportive, vediamo che rappresentano 4 dei 9,1 mld complessivi dell’export del comparto - conclude Zoppas - dato che nel 2022 è cresciuto di 16 punti percentuali, ma dal 2019 è cresciuto del 74%”.