E' morto Giampietro Nattino, presidente onorario di Banca Finnat, Cavaliere del lavoro, e tra i più grandi banchieri della Capitale. Lo rende noto "con immenso dolore" lo stesso istituto. Una perdita "che lascia un grande e incolmabile vuoto". L'amministratore delegato Arturo Nattino, il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, i dirigenti e tutti i dipendenti della banca e del gruppo Banca Finnat Euramerica "ne ricordano con commozione le straordinarie doti umane e professionali che lo hanno da sempre contraddistinto nella sua lunga carriera". Laureato in Economia e commercio all’Università di Roma, Nattino era cavaliere del lavoro e cavaliere di gran Croce della Repubblica Italiana ed è stato componente del Comitato Euro (Ministero del Tesoro Sottocomitato Finanza). Nel corso della lunga carriera ha ricoperto numerose cariche di rilievo, tra cui: presidente di Unione Immobiliare spa, di Uniorias Due spa, di Pirelli Cavi e Sistemi Telecom e di Sodali. È stato inoltre consigliere di amministrazione di: Buitoni Perugina, Interfund Sa, società Cattolica di Assicurazione, Pirelli & C. Real Estate, Generali Investimenti Alternativi Sgr spa, Banque Privée Fideuram Paris, Ina Assitalia, Banca Fideuram, Generali Sgr e London Stock Exchange plc London. Tra gli altri incarichi è stato anche consigliere dell'Accademia filarmonica romana e consigliere della fondazione per il Tuo cuore onlus.