Oman, ambasciatore Alsaid: "Rapporto con Italia solido, Roma-Muscat mai così vicine"

Quest’anno l’ambasciata dell’Oman in Italia compie 50 anni, mentre i due Paesi intrattengono relazioni diplomatiche dal 1972. In occasione della festa nazionale del Paese, l’Adnkronos ha incontrato l’ambasciatore Nazar Al Julanda Majid Alsaid, che da Roma rappresenta il Sultanato anche in Albania, Bosnia-Erzegovina, Grecia, Malta, Romania e S.Marino, a testimonianza della centralità del rapporto tra Roma e Muscat. “Che saranno ancora più vicine a partire dal 20 dicembre: è la data in cui la Oman Air attiverà il volo diretto tra le due capitali. Un’occasione per gli italiani di visitare il nostro Paese in modo più semplice e immediato”, esordisce l'ambasciatore.  Le relazioni tra Italia e Oman sono solide e fruttuose, partono dalla cooperazione diplomatica e politica, e includono partenariati commerciali e di investimento. Molto importante la componente di scambio scientifico e culturale, spiega Alsaid, che ad aprile ha partecipato all’inaugurazione del padiglione omanita alla Biennale d’arte a Venezia. “Sono orgoglioso di dirle che saremo a Venezia anche l’anno prossimo, per la Biennale di architettura". L’Oman è impegnato nel piano “Vision 2040”, una strategia nazionale che mira a diversificare l'economia, promuovendo settori come turismo, tecnologia e istruzione. "Puntiamo a uno sviluppo sostenibile, potenziando infrastrutture, investimenti esteri e capitale umano, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità energetica nel 2050, anche grazie alla produzione di idrogeno verde. Inoltre, il piano si concentra sulla creazione di opportunità per le donne e i giovani e sulla modernizzazione delle politiche pubbliche per garantire competitività globale”, dice l'ambasciatore. Che tra le urgenze da affrontare, ne individua una fra tutte: “La risoluzione pacifica del conflitto in Medio Oriente, a tutela del popolo palestinese. Una guerra ingiusta che crea tensione in tutta la regione”.