Sicurezza stradale, Cav porta in classe 800 studenti di Padova Venezia e Treviso

Sono iniziate con l’accoglienza dei primi 73 studenti del liceo Majorana-Corner di Mirano, le lezioni di educazione stradale di Cav per l’anno scolastico 2024/25. La concessionaria veneta rinnova anche quest’anno l’impegno verso le attività di sensibilizzazione e informazione sui temi della sicurezza stradale con le giornate formative rivolte agli studenti e raggiunge un nuovo record di adesioni da parte degli Istituti scolastici. Da oggi a maggio 2025, per ben 14 giornate, Cav ospiterà nella propria sede di Mestre oltre 800 studenti delle Scuole Secondarie di Secondo grado provenienti dalle province di Venezia, Padova e Treviso. Un format consolidato e apprezzato dai ragazzi e dai docenti, denominato 'La coscienza civica e il valore delle regole', che si inserisce nell’ambito del Protocollo di Intesa voluto dalla Regione del Veneto e siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale e i gestori stradali e autostradali del Veneto. Nello specifico, la proposta di Cav, in collaborazione con la Polizia Stradale di Venezia, è rivolta ai giovani di terza superiore, prossimi alla patente di guida e utilizza un approccio formativo volto a mettere in luce più gli aspetti affascinanti e suggestivi della strada che le conseguenze del mancato rispetto delle regole.  In questa prospettiva, la cultura della sicurezza assume un significato che va oltre i concetti di pericolo e sanzione: i giovani vengono coinvolti presentando loro la strada come scoperta, luogo di vita e di relazioni, ma anche di passioni. L’obiettivo di Cav è contribuire a sviluppare una coscienza civica orientata al rispetto delle regole e della vita propria e altrui, attraverso la conoscenza dei ruoli che concorrono alla pianificazione e alla gestione della sicurezza in autostrada. Coinvolgimento, interazione ed esperienza diretta rappresentano gli elementi fondamentali del programma delle giornate formative con gli studenti. Dopo essere stati accolti in sede, le classi partecipanti seguono due lezioni in aula con il professor Balduino Simone, Docente di Diritto della Circolazione e della Sicurezza Stradale all’Università di Urbino, tra gli artefici del Nuovo Codice della Strada e della patente a punti, con i formatori della Polizia Stradale di Venezia e, novità di quest’anno, con la testimonianza degli Ausiliari della Viabilità di Cav, 'custodi' dell’autostrada e 'volto' dell’assistenza per chiunque si trovi in difficoltà durante il viaggio. L’approfondimento prosegue con un tour guidato negli ambienti deputati a gestire la sicurezza in autostrada: gli studenti vengono accompagnati alla scoperta del Centro Operativo, dei mezzi degli Ausiliari della Viabilità e della Mobile Control Room, incontrano le pattuglie della Polstrada che illustrano loro i presidi di sicurezza di bordo, proponendo alcune simulazioni in caso di alterazione da alcol e sostanze stupefacenti e scoprono le tecnologie al servizio della sicurezza e i sistemi di monitoraggio delle infrastrutture. Alla fine del tour, si torna in aula con un approfondimento sul futuro della mobilità, attraverso la presentazione delle 'Smart Roads' e delle autostrade intelligenti e digitali di Cav, che guideranno fin dai prossimi anni gli utenti attraverso sistemi tecnologicamente avanzati di guida assistita e autonoma. L’attività di educazione stradale proposta da Cav prosegue domani, venerdì, con il secondo istituto ospite, il liceo Stefanini di Mestre, poi altri due appuntamenti ogni mese, fino alla fine dell’anno scolastico. Sul sito sicurezzastradale.cavspa.it, dove è possibile prenotare le visite, si possono consultare le date ancora disponibili ed eventualmente inserirsi in una lista d’attesa per essere chiamati in caso di cancellazione di istituti già prenotati o eventuali nuove proposte formative attivate durante i prossimi mesi.