"Bisogna dare tempo ai giovani". Mattia Furlani, 19 anni, dopo la medaglia di bronzo nel salto in lungo alle Olimpiadi di Parigi 2024 invia un messaggio che vale nello sport e non solo: "Serve tempo". Il baby prodigio si presenta ai microfoni della Rai con il viso rigato dalle lacrime, come già accaduto in passato dopo altri risultati di prestigio: l'argento ai Mondiali indoor di Glasgow o l'argento agli Europei. "La devo smettere di piangere quando vengo al microfono, altrimenti pensano che io sia un piagnone...", dice il talento laziale. "Ci ho creduto fino alla fine, è la più grande emozione della mia vita", dice Furlani. La medaglia, dice, è il coronamento di un progetto che coinvolge famiglia, tecnici, staff: "Il lavoro paga, bisogna dare tempo ai giovani. Bisogna dare fiducia ai giovani, bisogna dare tempo ai ragazzi negli sport: si può raggiungere tutto, è un processo, ci vuole tempo per ottenere risultati", dice. "C'è ancora tanto da fare, la mia carriera è solo all'inizio. Ora mi godo questa medaglia, poi si torna a lavorare per andare sempre più lontano".