"Lo sviluppo della previdenza complementare deve diventare un obiettivo di politica economica per il quale deve essere previsto un apposito presidio nell’Esecutivo e specifiche risorse. Deve essere prevista una nuova campagna informativa istituzionale a favore della previdenza complementare come avvenne nel 2007, con l’entrata in vigore del D.lgs. n. 252/2005, che poi venga ripresa a intervalli periodici". Lo ha detto Andrea Mariani, presidente di Assofondipensione, intervenendo alla prima edizione del 'Global Welfare Summit' in corso a Villa Miani a Roma. Secondo Mariani, tra l'altro, "una spinta positiva alle adesioni alla previdenza complementare potrebbe derivare dalla concessione della portabilità delle quote di tfr accantonate presso il Fondo di Tesoreria a un Fondo di previdenza complementare, superando quanto indicato nel messaggio Inps del 4 febbraio 2020 n. 413". "Al fine di aumentare le iscrizioni ai fondi pensione, in particolare tra giovani, donne e lavoratori delle piccole e medie imprese, sarebbe auspicabile individuare misure compensative, anche di natura creditizia, per le pmi, vincolate al conferimento del tfr ai fondi pensione", ha concluso.