Israele e rappresaglia Iran, "Usa si aspettano attacco nei prossimi giorni"

L'amministrazione Biden è convinta che l'Iran attaccherà Israele nei prossimi giorni e si sta preparando ad aiutarlo a respingerlo. Lo hanno detto tre fonti americane ad Axios, secondo cui l'attacco iraniano - in rappresaglia all'uccisione a Teheran di Ismail Haniyeh - potrebbe seguire lo stesso schema di quello condotto il 13 aprile scorso, ma, potenzialmente più ampio, potrebbe coinvolgere gli Hezbollah libanesi. L'amministrazione però teme che, a differenza di quattro mesi fa, potrebbe essere più difficile mobilitare la stessa coalizione regionale e internazionale che aveva aiutato Israele a difendersi dallo sciame di droni e missili lanciati ad aprile. L'uccisione di Ismail Haniyeh "non aiuta" gli sforzi per il cessate al fuoco a Gaza con Hamas, ha intanto ammesso il presidente americano Joe Biden, parlando con i giornalisti alla base di Andrews dove è andato ad accogliere i prigionieri scambiati con la Russia. Biden - che ieri ha avuto un colloquio telefonico con il premier israeliano Benjamin Netanyahu - si è detto "molto preoccupato" per l'ultima escalation di tensioni in Medio Oriente. "Abbiamo una base per il cessate il fuoco, deve andare avanti e devono andare avanti", ha sollecitato ancora il presidente, in un riferimento alla telefonata con Netanyahu, che ha definito "molto diretta".