Cinque anni di carcere, di cui due con sospensione della pena, e l'ineleggibilità per cinque anni. E' quello che l'accusa ha chiesto per Marine Le Pen, nell'ambito del processo sulla gestione dei fondi destinati agli assistenti parlamentari del Rassemblement National che la vede coinvolta con il partito e altre 24 persone. Chiesta anche una sanzione da 300.000 euro. Le Pen ha denunciato all'uscita dall'udienza a Parigi la "violenza" e "l'eccesso" dopo le richieste dell'accusa. "Penso che la volontà sia quella di privare i francesi della capacità di votare per chi vogliono" e di "rovinare il partito", ha affermato.