Coppa Davis, il regolamento: massimo tre set e quando si gioca il doppio

Torna la Coppa Davis. Oggi l'Italia di Jannik Sinner affronterà l'Argentina nei quarti di finale per difendere il titolo conquistato lo scorso anno, quando in finale Sinner e compagni batterono l'Australia. Vista anche la sconfitta della Spagna, eliminata un po' a sorpresa dall'Olanda, gli azzurri sono sicuramente tra i favoriti per la vittoria finale. La Davis, rispetto agli anni precedenti, ha cambiato il proprio regolamento, con le partite che si disputano al meglio dei tre set e con le sfide che si articolano una dopo l'altra nell'arco di una stessa giornata.  Ogni partita si articola di tre match totali, due singolari e un doppio. Il primo singolare è giocato dal secondo miglior tennista a disposizione, mentre nella seconda scende in campo il migliore, ranking alla mano. Nel doppio invece è il capitano, una sorta di ct calcistico, a scegliere chi schierare, senza quindi l'obbligo di avere sul terreno di gioco due doppisti.  Per passare il turno una squadra deve vincerne due, in caso una delle due riuscisse a trionfare in entrambi i singolari la partita terminerebbe 2-0 e non ci sarebbe bisogno di giocare il doppio. Ogni match si articola, come detto, di un massimo di tre set e, in caso di 6-6 nel parziale decisivo, si ricorrerà al tie-break. Cambia il doppio, dove non è previsto il consueto super tie-break a 10 punti, ma in caso di parità si ricorrerà a un normale tie-break.