Elezioni Usa, Harris non parla per ora ma spera ancora

"Crediamo in voi, continuiamo a sperare, ci sono ancora altri stati, la vicepresidente non parlerà stasera. La sentirete domani, si rivolgerà alla nazione". Lo ha detto il copresidente della campagna di Kamala Harris.  "Ci sono ancora voti da contare, abbiamo ancora stati che non sono stati chiamati", ha affermato Richmond, secondo cui la campagna continuerà a lottare "per assicurare che ogni voto sia contato, che ogni voce sia espressa".  Con Donald Trump vincitore in North Carolina e Georgia, e ad un totale di 246 voti elettorali, le ultime speranze per Kamala Harris si concentrano sulla tenuta del "Blue Wall", con gli stati di Wisconsin, Michigan e Pennylvania. La vice presidente "non si può permettere di perdere la Pennsylvania", è l'analisi della Cnn. Attualmente Trump è in testa del 2,5% nello stato, notando come la vittoria di Trump in Georgia limita sensibilmente il "path", il cammino della democratica verso la Casa Bianca, mentre la mappa mostra un netto vantaggio del tycoon. Secondo Jen O'Malley Dillon, responsabile della campagna elettorale della candidata democratica, la corsa alla Casa Bianca non entrerà nel vivo prima della mattina americana quando, appunto, i dati degli Stati del Blue wall saranno più completi. "Dormiamo un po' e prepariamoci a chiudere in bellezza domani", ha scritto Dillon. Il “percorso più chiaro” verso la vittoria passa per Wisconsin, Pennsylvania e Michigan, ha sottolineato Dillon in un messaggio inviato dal suo team. Secondo la responsabile della campagna di Harris, "la corsa è estremamente serrata, abbiamo sempre saputo che il nostro percorso più chiaro verso i 270 elettori attraverso gli Stati del muro blu. Siamo soddisfatti di quello che stiamo vedendo”. “Sappiamo che questa corsa non diventerà più chiara fino alla mattina", ha affermato ancora Dillon.