Donald Trump ha scelto Robert F. Kennedy jr come segretario alla Salute. Il neo presidente eletto, trionfatore alle elezioni americane del 5 novembre, affida a Kennedy jr la guida del Dipartimento della Salute e dei Servizi umani. Kennedy jr, che negli ultimi anni ha assunto posizioni no vax, ha accettato la proposta di Trump. "Sono entusiasta di annunciare Robert F. Kennedy Jr. come Segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS). Per troppo tempo, gli americani sono stati schiacciati dal complesso alimentare industriale e dalle aziende farmaceutiche che si sono macchiati di inganni, disinformazione e informazioni errate in relazione alla Salute Pubblica", le parole di Trump. "La sicurezza e la salute di tutti gli americani sono l'elemento più importante per qualsiasi Amministrazione e il Dipartimento della Salute svolgerà un ruolo importante per contribuire a garantire che tutti siano protetti da sostanze chimiche nocive, inquinanti, pesticidi, prodotti farmaceutici e additivi alimentari che hanno contribuito alla devastante crisi sanitaria in questo Paese", aggiunge Trump. "Kennedy riporterà queste agenzia ai tradizionali livelli massimi della ricerca scientifica e seguirà il faro della trasparenza per porre fine all'epidemia di malattie croniche e per rendere l'America di nuovo grande e sana", conclude il presidente eletto.
Negli ultimi anni, in particolare nel periodo della pandemia di covid, Kennedy ha messo in discussione l'efficacia e la sicurezza dei vaccini dando credito e diffondendo teorie cospirazioniste. Il rappresentante della dinastia ha presentato lo scorso anno la propria candidatura alla presidenza iniziando l'avventura come democratico e proseguendola poi come indipendente. Ad agosto, Kennedy ha interrotto la propria campagna e si è schierato a favore di Trump, garantendo il proprio sostegno al candidato repubblicano con la prospettiva di assumere un ruolo nell'amministrazione in caso di vittoria di Trump alle elezioni. Dopo il voto, Kennedy ha espresso la volontà di rivedere le linee guida della sanità e ha indicato nei vaccini una priorità dell'agenda.