Addio a Clem Burke, il batterista dei Blondie aveva 70 anni

E' morto Clem Burke. Il musicista statunitense, batterista dei Blondie, che aveva 70 anni, ha avuto un ruolo fondamentale nel movimento New Wave e ha partecipato agli album di Pete Townshend, Iggy Pop e Bob Dylan.   L'annuncio del decesso, in seguito a un tumore, è stato dato dalla band sui social: "Clem non era solo un batterista, era il cuore pulsante dei Blondie. Il suo talento, la sua energia e la sua passione per la musica erano ineguagliabili, e il suo contributo al nostro sound e al nostro successo è incommensurabile".  Definito uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi dalla rivista 'Rolling Stone', con i suoi energici fill e i suoi florilegi melodici Burke ha dato vita a hit come 'Call Me', 'The Tide Is High', 'Atomic' e 'Heart Of Glass'. l batterista passava abilmente dal punk al reggae, dalla disco all'hip-hop. In una carriera lunga e variegata, ha suonato anche con i Ramones, gli Eurythmics e Mark Owen dei Take That e ha fatto un tour con Nancy Sinatra, primogenita di Frank. Nato e cresciuto nel New Jersey, Clem Burke si unì ai Blondie - fondato da Debbie Harry e Chris Stein - nel 1975, sostituendo Billy O'Connor, e ha svolto un ruolo fondamentale per il successo della band americana, con cui ha inciso ogni album, dal primo eponimo del 1976 fino a 'The Hunter' del 1982 prima dello scioglimento del gruppo, che si è riunita successivamente e diede alle stampe altri cinque lavori di studio, compreso l'ultimo 'Pollinator' del 2017. Durante gli anni Ottanta e Novanta Burke ha suonato la batteria per Chequered Past, The Romantics (per i quali Burke fu il batterista ufficiale tra il 1990-1996 e 1997-2004), Pete Townshend, Bob Dylan, Eurythmics, Dramarama, Iggy Pop, Joan Jett e molti altri cantanti, ed entrò anche nei Ramones come batterista (sotto il nome Elvis Ramone) per due concerti nell'estate del 1987.