Un uomo di Artegna, 82 anni ha perso la vita sul Monte Chiampon, nelle Prealpi Giulie in Friuli, in seguito ad una caduta per circa una ventina di metri. Dopo le 4 vittime di domenica, si tratta del quinto incidente mortale in montagna nel giro di circa 24 ore. La chiamata dalla sala operativa è arrivata intorno alle 12:30 da parte di altri escursionisti che scendendo hanno notato un corpo senza vita a quota 1300 metri. Sono stati attivati l'elisoccorso regionale, la stazione di Udine del Soccorso Alpino e la Guardia di Finanza. Inizialmente si pensava ad un arresto cardiaco, ma i soccorritori hanno verificato che il decesso è avvenuto in seguito ai traumi da caduta. Ritrovando alcuni effetti personali dell'uomo, del quale ancora non sono note le sue generalità, hanno verificato che possa essere caduto per circa venti metri. Al momento non è possibile stabilire le cause della caduta in assenza di testimoni al momento in cui è avvenuto il fatto. Sul posto è arrivata l'equipe dell'elisoccorso regionale: il medico di bordo non ha potuto far altro che constatare il decesso. Tre soccorritori sono stati prelevati dal campo base per coadiuvare le operazioni di recupero e, una volta ottenuta l'autorizzazione del magistrato, la salma è stata rimossa con un secondo elicottero. Le operazioni si sono concluse intorno alle 14.30. L'incidente di oggi arriva dopo una domenica nera per la montagna, con 4 incidenti mortali, due sulle Dolomiti bellunesi, uno in Val del Rì, in Trentino, e uno in Val di Susa. A perdere la vita son stati un'alpinista morta cadendo dalla Croda dei Toni; un escursionista è deceduto dopo essere caduto nella val di Zoldo, ancora sulle Dolomiti bellunesi; un 26enne residente a Nogara (VR) che ha perso la vita lungo la ferrata Val del Rì; un uomo a Rocciamelone, nel comune di Mompantero (TO), nella Valle di Susa.