L'allenatore della Roma Ivan Juric al capolinea? "Non lo so, non sono all'interno della società. Ma penso che sia intanto opportuno adesso parlare il meno possibile e allenarsi. E poi anche gli stessi giocatori credo che abbiano delle responsabilità, un po' tutti le hanno: quando le cose non vanno bene le responsabilità vanno suddivise in parti uguali". Lo dice Giuseppe Giannini all'Adnkronos, all'indomani della pesante sconfitta subita dai giallorossi travolti dalla Fiorentina 5-1. Responsabilità suddivise, elenca, "tra i vari settori, societario, staff tecnico e squadra. Non dico che lo spogliatoio stia remando contro Juric, ma che i giocatori, necessariamente, debbano tirar fuori qualcosa di più quando le cose non vanno bene. Poi se è arrivato il momento di cambiare o meno, io questo non lo so, anche perché i cambi sono talmente veloci e imprevedibili perché abbiamo visto con De Rossi: è stato un cambio che non si aspettava nessuno e però c'è stato, quindi non lo so che dire su un eventuale esonero rapido. In questo momento anche Guardiola farebbe fatica alla Roma, però".