Dl Fiscale, dal concordato preventivo al canone Rai: le proposte al vaglio del Senato

La riapertura al 12 dicembre del concordato preventivo, il bonus da 100 euro, ma anche le liste d'attesa della sanità e le autostrade dello Stato. Non solo fisco, ma anche misure economiche per riassegnare al 2025 risorse altrimenti perse, negli emendamenti al decreto collegato alla manovra in esame in commissione Bilancio al Senato.  La votazione degli emendamenti del provvedimento in commissione Bilancio al Senato entrerà nel vivo lunedì con l'obiettivo di fare approvare il dl in Aula a Palazzo Madama mercoledì e poi trasmetterlo alla Camera.  Un emendamento del governo prevede la riapertura dei termini per l'adesione dei soggetti Isa al concordato preventivo biennale scaduto il 31 ottobre al 12 dicembre. Il concordato consente per due anni di pagare le tasse sulla base di una proposta formulata dall'Agenzia delle Entrate, coerente con i parametri contenuti nelle banche dati a disposizione dell'amministrazione finanziaria e i redditi dichiarati dal contribuente. Dalla remissione in termini restano esclusi gli esercenti attività di impresa, arte o professione in forma individuale ai quali si applichi il regime agevolato per gli autonomi (il c.d. regime forfetario). Con le risorse reperite il governo ha in più sedi ribadito che intende tagliare le tasse al ceto medio abbassando al 33% l'aliquota del secondo scaglione Irpef. Un altro emendamento del governo amplia la platea dei beneficiari del Bonus Natale da 100 euro anche ai genitori single con figli a carico. Resta invariata la soglia reddituale dei 28mila euro e potrà essere percepito da un solo coniuge in seno allo stesso nucleo famigliare. viene stabilita la non cumulabilità con altro Bonus Natale eventualmente percepito dal coniuge o parte dell’ unione civile. I potenziali interessati passerebbero da oltre un milione a più di 4,5 milioni.  Respinto l’emendamento alla Legge di Bilancio che proponeva una nuova Rottamazione (quinquies), supera la scure delle ammissibilità la proposta di modifica al dl fiscale per la rottamazione delle cartelle esattoriali esclusivamente per i carichi affidati all’agente della riscossione dal primo luglio 2022 al 31 dicembre 2023. La domanda per aderire alla nuova definizione agevolata andrebbe presentata entro aprile per il pagamento o di un'unica rata entro il 31 luglio 2025 o per la rateizzazione in 18 tanche trimestrali (cinque anni), con le prime due rate pari al 10% della somma complessivamente dovuta e le altre ripartite in versamenti periodici di pari importo. Un emendamento della Lega chiede di confermare il taglio a 70 euro del canone Rai che , in assenza di interventi, tornerebbe a 90 euro. Per le coperture si attingerebbe dalle riserve di bilancio del Tesoro per le politiche fiscali europee. Un'altra proposta aumenta di 343 milioni di euro le risorse per il patrimonio di Autostrade dello Stato, la società in-house del ministero delle Infrastrutture controllata dal Mef per la gestione di tratte autostradali. I fondi sono destinati all’acquisizione dei diritti e obblighi legati alle partecipazioni azionarie di Anas in Concessioni Autostradali Venete, Autostrada Asti-Cuneo, Società italiana per azioni per il traforo del Monte Bianco e Società italiana traforo autostradale del Frejus. Liste d'attesa più corte nella sanità. Una proposta di modifica al dl recupera le risorse non spese stanziate durante l’emergenza Covid per attuare i piani operativi di smaltimento delle liste. Nel dettaglio i fondi andranno al potenziamento delle prestazioni aggiuntive e al coinvolgimento di operatori privati accreditati. Con un emendamento al decreto fiscale annunciato dal ministro delle Imprese Adolfo Urso si incrementerebbe il contributo e semplificherebbero le procedure del piano Transizione 5.0, soprattutto nel calcolo del risparmio energetico.  Un'altra proposta chiede risorse aggiuntive per la protezione civile anche alla luce dei crescenti fenomeni alluvionali.