E' di 13 morti e 600mila sfollati il bilancio, ancora provvisorio, dei danni causati dal tifone Gaemi che si è abbattuto sulle Filippine e ha inondato la capitale Manila. Lo riferiscono le autorità filippine segnalando che una petroliera è stata capovolta al largo delle Filippine per la forti piogge e le onde alte.
Il tifone Gaemi ha scaricato oltre 300 millimetri di pioggia nella regione di Manila e sull'isola di Luzon, tanto che le autorità locali hanno dichiarato ''lo stato di calamità'' nella capitale per facilitare l'evacuazione di migliaia di persone. Secondo l'agenzia di stampa ufficiale filippina, in alcune aree della zona metropolitana di Manila, dove vivono 13 milioni di persone, si sono verificate inondazioni alte quanto edifici con un solo piano. Alcuni residenti si sono spostati sui tetti in attesa dei soccorsi.