L'Inter torna in campo in Champions League. I nerazzurri affronteranno domani sera, mercoledì 6 novembre, l'Arsenal nella quarta giornata: "Nelle ultime 8 partite ne abbiamo vinte sette. Dopo il Venezia ho fatto i complimenti alla squadra, l'unico neo è non aver chiuso la partita dopo le tante occasioni avute. Tutte le nostre avversarie provano a crearci problemi. Ora abbiamo due partite difficilissime: l'Arsenal è una delle più forti d'Europa. Abbiamo speso tanto, ma cercheremo di fare due grandi match". Così il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match. "Arnautovic ha un'infezione all'occhio da una decina di giorni. Stiamo valutando per domani: stamattina si è alzato meglio rispetto ai giorni precedenti. Sta lavorando come Correa e Taremi. Lautaro e Thuram mi sembra avessero recuperato bene, Taremi è fresco. Domattina faremo un allenamento leggero e farò le scelte migliori. Purtroppo abbiamo avuto tre big match dopo le tre partite di Champions. Prima del Venezia avevo tanti giocatori con molte partite sulle gambe. Domenica è stata dispendiosa a livello di energie, ma dopo 40 ore i ragazzi avevano recuperato abbastanza bene". Il nuovo format della Champions è stimolante ma molto impegnativo: "Per noi allenatori e per i giocatori è molto più difficile. Ora bisogna ragionare su otto partite diverse, c'è una classifica e puoi immaginare i punti che otterrai. Ma vanno conquistati. Così è più affascinante e divertente, ma per noi è sicuramente più impegnativo". Poi sull'Arsenal: "Giochiamo contro una delle migliori d'Europa con uno stile riconoscibile. Sono aggressivi, dinamici, fanno bene entrambe le fasi. Ecco perché si è giocata gli ultimi titoli col City. Dovremo cercare di tenere la palla il più possibile e gestirla al meglio. Servirà precisione e personalità, loro hanno un possesso palla molto alto". Inzaghi ha parlato anche della possibilità di allenare in Premier League: "Sicuramente è un calcio affascinante. Non nego che ho avuto la possibilità sia quando stavo alla Lazio che all'Inter. Sto bene qua, quel calcio mi intriga ma sul futuro nessuno ha certezze". Sulla formazione: "Noi allenatori dobbiamo fare tante scelte. Il Napoli ora non è nei miei pensieri. Ad esempio, se Bastoni fosse al 100% domani giocherebbe sicuramente. Oggi era affaticato e io dovrò fare delle valutazioni. Ricordiamoci che l'Arsenal è tra le favorite per la Champions".