"Se lasciano che Jannik giochi, c'è un motivo. Hanno detto che è innocente. E' tutto quello che so e che posso dire". Carlos Alcaraz, a due giorni dall'inizio dell'US Open, risponde così alle domande sul caso doping che ha coinvolto Jannik Sinner. L'azzurro, numero 1 del mondo, in primavera è risultato positivo al Clostebol ma non è stato squalificato: la positività è stata provocata da una contaminazione. "E' davvero un momento difficile per lui, senza dubbio. E' complicato, inutile nasconderlo: è complicato", dice lo spagnolo. "Cosa posso dire? In inglese per me è difficile spiegarmi ma ci provo. Io credo nello sport pulito, sono abbastanza sicuro che ci sono molte cose che non sappiamo. Ma se lasciano che Jannik giochi, c'è un motivo. Hanno detto che è innocente, è tutto quello che so", dice. Alcaraz si è fermato in allenamento per una distorsione alla caviglia destra. "E' uno stop per precauzione. Non mi sentivo a mio agio a sufficienza per continuare ad allenarsi. A distanza di qualche ora mi sento bene, domani proverò al 100% ad allenarmi".