Ucraina, unità avanzate Corea del Nord in prima linea: mobilitazione imminente

Unità avanzate delle forze nordcoreane potrebbero essere state già dispiegate lungo la linea del fronte nella guerra tra Russia e Ucraina. Questa la valutazione della Defense Intelligence Agency (DIA), l'agenzia di intelligence militare della Corea del sud, interpellata in proposito durante un'audizione in parlamento a Seul. "Non ci sono ancora informazioni precise sul fatto che le truppe nordcoreane dispiegate siano in prima linea", hanno spiegato i funzionari dell'agenzia di intelligence, precisando: "È possibile che squadre di ricognizione siano state inviate in prima linea". La mobilitazione delle truppe verso i campi di battaglia, compresa la regione di confine di Kursk, nella Russia occidentale, sembra ad ogni modo essere imminente, secondo le stesse fonti, citate dalla Yonhap. Secondo quanto riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap sulla base di informazioni diffuse dall'ufficio della presidenza di Seul, almeno 11.000 soldati nordcoreani sono stati dispiegati in Russia, circa 3.000 dei quali inviati nella Russia occidentale. E' quanto  E all'indomani del colloquio telefonico tra i presidenti Yoon Suk Yeol e Volodymyr Zelenskyy, l'ufficio della presidenza sudcoreana conferma che avvierà in settimana colloqui con l'Ucraina per una visita a Seul di un inviato speciale di Kiev. "Ci vorranno uno o due giorni per gli ucraini per designare un inviato speciale - ha detto ai giornalisti un funzionario della presidenza citato dall'agenzia - e definire un piano per la visita e i colloqui". Ieri via X Zelensky aveva fatto sapere di aver "concordato" con Yoon di "rafforzare gli scambi a livello di intelligence e competenze, intensificare i contatti a tutti i livelli, soprattutto ai livelli più alti, al fine di sviluppare una strategia d'azione e contromisure per affrontare questa escalation e di coinvolgere i nostri partner comuni nella cooperazione". Per questo, aggiungeva, "ci sarà presto uno scambio di delegazioni" tra Ucraina e Corea del Sud "per coordinare le azioni".  Ucraina e Russia hanno avviato colloqui preliminati per discutere di una tregua degli attacchi contro le reciproche infrastrutture energetiche, rende noto il Financial Times citando fonti informate. Kiev sta cercando di riavviare i negoziati mediati dal Qatar arrivati, lo scorso agosto, a un passo da un accordo, prima di saltare in seguito all'incursione, da parte delle forze di Kiev, della regione russa di Kursk. "Ci sono colloqui molto preliminari sul possibile riavvio di qualcosa. Sono ora in corso colloqui sulle infrastrutture dell'energia", ha testimoniato un diplomatico informato dei negoziati. Di recente, il Presidente ucraino Volodymir Zelensky aveva spiegato che un accordo sulla protezione dei siti dell'energia avrebbe potuto indicare la volontà di Mosca di impegnarsi in negoziati più estesi.