"Non sarà un testa a testa". Donald Trump vota a Palm Beach e pronostica una larga vittoria nelle elezioni americane 2024. Il candidato repubblicano esibisce ottimismo in attesa dei risultati del duello contro Kamala Harris. I sondaggi descrivono un testa a testa con la candidata democratica. Trump aspetterà il verdetto nella sua residenza di Mar-a-Lago in compagnia, tra gli altri, di Elon Musk. Al seggio, intanto, l'ex presidente risponde alle domande dei cronisti. ''Il controllo dei confini sono la nostra priorità assoluta'' perché ''non possiamo permettere ai criminali di venire nel nostro Paese'', dice Trump. ''Ci sono oltre 13mila assassini che sono entrati nel nostro Paese, trafficanti di droga, terroristi che non dovrebbero essere qui. Ci vuole un confine solido'', aggiunge. ''I miei sostenitori non sono violenti e non ci sarà violenza. I miei sostenitori credono nella non violenza'', dice rispondendo ad altre domande. "Sono molto fiducioso, sento che stiamo andando bene ovunque", afferma esprimendo la convinzione che il risultato finale di quella che definisce "la migliore delle mie tre campagne" presidenziali "non sarà neanche un testa a testa". E se dovesse vincere Harris? "Se perdo un'elezione, se è un'elezione giusta, sarò il primo a riconoscerlo. Finora penso che sia stata giusta". Intanto, ai giornalisti di numerose testate viene negato l'accesso all'evento di veglia elettorale a West Palm Beach, in Florida, come ritorsione per la loro copertura "risibile" della campagna elettorale del candidato repubblicano alla Casa Bianca. I giornalisti di Politico, Axios, Puck, Voice of America e Mother Jones sono tra coloro a cui sono state negate le credenziali. Ad alcuni, come Politico, era stato precedentemente concesso l'accesso all'evento di stasera, ma in seguito sono state ritirate le credenziali. Anche la corrispondente politica di Puck, Tara Palmeri, avrebbe dovuto trasmettere dall'evento come parte dello speciale elettorale di Amazon condotto da Brian Williams. Ma quando Palmeri ha pubblicato un pezzo sull'"ansia" all'interno della campagna di Trump, le sue credenziali sono state negate. "So che vi avevo detto che avrei seguito la festa per la notte delle elezioni di Trump da Palm Beach, ma a quanto pare ho fatto incazzare il responsabile della campagna di Trump con i miei reportage e hanno deciso di negare le mie credenziali", dice Palmeri nel podcast "Somebody's Gotta Win".