L’estate e i ritocchini, sotto il sole saltano all’occhio le 'brutture' di una certa chirurgia. Ma al di là degli inestetismi, esporsi ai raggi Uva e Uvb è o non è controindicato per chi si è sottoposto alla chirurgia estetica? "Assolutamente no, l’importante è seguire semplici regole – spiega all’Adnkronos Salute Emanuele Bartoletti, presidente Società italiana medicina estetica (Sime) –. Per prima cosa proteggersi con filtri solari con fattore 50+ almeno ogni due ore, anche e soprattutto dopo il bagno, perché i filtri hanno una durata di attività limitata. Ma al di là delle infiltrazioni, occorre proteggersi dal sole per evitare macchie, tumori della pelle e l’avanzare delle rughe". Per Bartoletti "chi si è sottoposto a iniezioni di botulino per stendere rughe di fronte, o di acido ialuronico per migliorare zigomi e labbra, deve aspettare almeno 2 settimane prima di esporsi al sole, al mare o in montagna - sottolinea – anche per dare il tempo a eventuali lividi di riassorbirsi, aspettare che scompaiano anche gli aloni verde-giallo perché altrimenti si formano delle macchie che sarà più difficile eliminare, se non dopo molti anni". Che si tratti di filler, botox o mastoplastica additiva, per Bartoletti "guai a sottoporsi a questi interventi alla vigilia delle vacanze perché si rischia, in caso di complicazioni, di non poter essere controllati dal proprio chirurgo o medico estetico perché ha chiuso lo studio per ferie oppure perché si è partiti per le vacanze. Meglio almeno 20 giorni prima" conclude.