Presentazione
Mansioni e rendimento, controlli a distanza e privacy. Le opportunità per un’organizzazione del lavoro moderna ed efficiente passando dal Jobs Act.
Lo scenario delle norme del lavoro è molto cambiato in questi anni. Il Jobs Act ha introdotto numerose novità con ricadute evidenti in diversi ambiti dell’organizzazione e della gestione del lavoro: le mansioni, la valutazione della performance, le nuove procedure di licenziamento, il controllo a distanza e la privacy, il welfare aziendale fino al nuovo orientamento della giurisprudenza favorevole al licenziamento per profitto.
Il nuovo quadro permette di ridisegnare l’azienda e la sua organizzazione del lavoro in modo innovativo, efficiente e per certi versi inedito. A due anni dalle novità introdotte cosa è stato fatto e cosa non è stato fatto dalle aziende? Cosa ha funzionato? Cosa resta da fare? Come appare il nuovo quadro normativo dopo l’abolizione dello strumento del Voucher e che alternative esistono?
A queste ed altre domande è utile dare una risposta per valutare tutte le opportunità espresse e inespresse che le novità introdotte permettono e che probabilmente non sono state ancora colte nella loro interezza e potenzialità.