Verifica le tue competenze di HR Manager

- In occasione della partecipazione dello Studio Legale Lexellent al Forum delle Risorse Umane, che si terrà a Milano in Piazza Affari, il 27 novembre 2012, lo Studio vuole lanciare un quiz, un modo divertente e realistico di mettersi alla prova su tematiche che riguardano il diritto del lavoro e che possono provare a risolvere in quest’uscita e nelle prossime due, tutti coloro che si occupano di gestione del personale.

Lo Studio Legale Lexellent, nasce dalla volontà di quattro soci 'storici' che insieme, nel tempo, hanno condiviso molteplici esperienze in ambiti e studi di diversa matrice e natura, e che hanno deciso di unire le loro forze per metterle a disposizione dei clienti acquisiti e di nuovi committenti. Lexellent vuole esprimere l'eccellenza legale nel Diritto del Lavoro, con equità e misura, ma anche con risolutezza e incisività.

Una delle più interessanti novità della riforma Fornero è il contratto a tempo determinato cosiddetto “acausale” in quanto può essere stipulato in assenza di ragioni tecniche organizzative o sostitutive per la durata massima di un anno.Si tratta infatti di una tipologia contrattuale molto flessibile che consente all’azienda di ricorrere ad assunzioni a termine senza la spada di Damocle rappresentata dalla verifica giurisdizionale della validità della causale, verifica che, quando non si tratta di sostituzione di lavoratore assente con conservazione del posto, è spesso negativa con la conseguente trasformazione del contratto in un normale rapporto a tempo indeterminato e l’applicazione della sanzione economica fino ad un massimo di 12 mensilità.

La nuova tipologia contrattuale ha però una grave limitazione in quanto a differenza dei normali contratti a termine non può essere rinnovato e ciò neppure quando il primo contratto sia di durata infrannuale e con la proroga non si superi il limite massimo dei dodici mesi, e neppure dopo che siano trascorsi anni dalla prima assunzione.

Giova comunque ricordare che anche per questo contratto, pur essendo tassativamente vietata la proroga è possibile invece ricorrere alla estensione di fatto (fino al massimo di 50 gg per i contratti di durata superiore ai 6 mesi), previa comunicazione preventiva al centro per l’impiego della volontà di avvalersi di questa facoltà.

Anche questa una significativa novità introdotta dallaindian gf bf sex riforma e da sottolinearsi per le implicazioni, ancora da chiarire, che potrebbe comportare il mancato adempimento al nuovo obbligo e che potrebbero spingersi fino alla invalidità della proroga, ancora una volta con le già indicate sanzioni a carico dell’imprenditore. Permane peraltro in caso di proroga di fatto l’aggravio economico a carico del datore di lavoro già previsto in vigenza della vecchia normativa .Questa impossibilità di ricorrere alla proroga toglie certamente appello allo strumento, che è prevedibile finirà per essere utilizzato in modo massiccio quale periodo di prova allungato, svincolato come è da ogni obbligo di motivazione.

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