E' ''un mostro'' che ha sparato a Donald Trump, vedendolo come ''una macchina politica disumana''. Così Melania Trump, moglie dell'ex presidente Donald, ha commentato l'attentato al marito in una nota in cui ha scritto: "Quando ho visto quel violento proiettile colpire mio marito Donald, ho capito che la mia vita e quella di Barron erano sull'orlo di un cambiamento devastante". Melania si è poi detta "grata ai coraggiosi agenti dei Secret Service e alle forze dell'ordine che hanno rischiato la propria vita" per proteggerlo. L'ex presidente Usa è un "uomo generoso e premuroso, con cui ho vissuto i momenti migliori e peggiori", ha scritto, aggiungendo che ''le differenze di opinione, la politica, i giochi politici valgono meno dell'amore''. "Alle famiglie delle vittime innocenti che ora soffrono per questo atto atroce offro umilmente la mia più sincera solidarietà'', ha aggiunto l'ex first lady. "Un mostro che ha riconosciuto mio marito come una macchina politica disumana ha tentato di spegnere la passione di Donald, la sua risata, l'ingegno, l'amore per la musica e l'ispirazione. Gli aspetti fondamentali della vita di mio marito, il suo lato umano, sono stati sepolti sotto la macchina politica", ha scritto Melania.