A partire dalla seconda settimana di giugno di ogni anno, l'Oman meridionale ''riceve il suo dono divino: Khareef Dhofar''. Queste le parole di Marwan bin Turki Al Said, governatore del Dhofar nel sud del Sultanato, annunciando i dettagli della stagione della manifestazione turistico-culturale: Khareef Dhofar 2024 con i suoi 180 eventi di interesse culturale, artistico e ambientale, che per la prima volta quest'anno avranno la durata di novanta giorni fino al prossimo 20 settembre. Presente anche l'Adnkronos, ospite su invito del ministero dell’Informazione del Sultanato. Le autorità dell’Oman prevedono che i visitatori, per la stagione 2024, supereranno la soglia del milione, ossia oltre 100.000 presenze in più rispetto alle 900.000 registrate lo scorso anno. Khareef, autunno in arabo, si riferisce alla stagione monsonica dei mesi estivi nelle regioni meridionali, in particolare nel governatorato di Dhofar, dove i venti, che soffiano da sud-ovest, spingono le acque più fredde dell'Oceano Indiano verso la costa. Il risultato è una trasformazione magica del paesaggio che rende colline e valli, solitamente aride, rigogliose e ricoperte da una fitta vegetazione. Il clima più mite e le pioggerelline creano una sensazione di piacevole brezza. Durante questo periodo, i turisti possono cimentarsi in numerose attività quali l'escursionismo, il campeggio e l'esplorazione dei pittoreschi paesaggi cosparse di ruscelli e sorgenti d'acqua oltre a visitare siti archeologici, alcuni dichiarati dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.