Donald Trump entra in scena alla convention repubblicana con l'orecchio bendato dopo l'attentato subito sabato. L'ex presidente, reduce dall'attacco durante il comizio di Butler, scende nell'area di Milwaukee, dove riceve la nomination formale con il candidato vice presidente, il senatore JD Vance. Trump - descritto come emozionato da alcuni media che hanno seguito l'evento minuto per minuto - rimane in silenzio, nessun intervento come previsto. L'ex presidente si limita a mostrare il pugno alla folla e saluta, ringraziando delegati e sostenitori per l'accoglienza. Quindi, si accomoda nella suite con famiglia e amici. Le telecamere seguono il candidato, che stringe la mano dell'anchorman Tucker Carlson e del deputato Byron Donalds prima di fermarsi con il figlio Donald Jr e di rivolgere un saluto all'altro figlio, Eric. La vistosa benda sull'orecchio monopolizza l'attenzione. La ferita, provocata da un proiettile sparato dal ventenne Thomas Matthew Crooks, è stata trattata nelle ultime ore dal dottor Ronny Jackson, deputato del Texas e ex medico della Casa Bianca. "Ho controllato l'orecchio, il proiettile non ha provocato una conseguenza fatale", dice al podcast The Benny Show. "Ha portato via un pezzo di orecchio, una sezione in alto. Sanguinava in modo pazzesco", dice facendo riferimento alla lesione. Trump non avrà bisogno di interventi: "Starà bene". La ferita "si rimarginerà e guarirà", l'ex presidente "non dovrà fare nulla".