Casa Bianca: "Biden non è in cura per il Parkinson"

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non è in cura per il morbo di Parkinson. A dichiararlo è stata la Casa Bianca, dopo che è emersa la notizia secondo cui un medico specialista in questa malattia ha visitato la Casa Bianca otto volte nell'ultimo anno. "Il presidente è stato sottoposto a un trattamento per il Parkinson?", è stato chiesto nel briefing. "No", ha replicato la portavoce Karine Jean-Pierre. "Viene attualmente sottoposto ad una cura per questa stessa malattia?". "No", è stata ancora la sua riposta. Il tema della salute del presidente è sotto i riflettori dopo il disastroso confronto tv con Donald Trump, andato in scena una decina di giorni fa.  Secondo il New York Times, i registri delle visite alla Casa Bianca mostrano che il dottor Kevin Cannard, un neurologo del Walter Reed National Military Medical Center specializzato in disturbi del movimento e autore recentemente di un articolo sul Parkinson, ha visitato la Casa Bianca otto volte tra l'estate scorsa e la primavera di quest'anno. Jean-Pierre si è rifiutata di confermare la visita di Cannard, affermando di voler rispettare la privacy di tutte le persone coinvolte per motivi di sicurezza. Biden - ha affermato - ha visto un neurologo tre volte in relazione ai suoi esami annuali. Il presidente non è sotto trattamento per il Parkinson, ha sottolineato.  Secondo la Cnn, Cannard ha incontrato il medico della Casa Bianca, il dottor Kevin O'Connor, a metà gennaio. In relazione all'incontro, il portavoce della Casa Bianca Andrew Bates ha dichiarato: "Un'ampia varietà di specialisti del Walter Reed visita il complesso della Casa Bianca per curare le migliaia di militari che lavorano lì". Dai registri della Casa Bianca, non risultano i motivi della visita dello specialista.  L'ultimo rapporto sulla salute di Biden, pubblicato da O'Connor, fa riferimento agli esami a cui il presidente si è sottoposto per escludere una serie di patologie neurologiche tra cui il Parkinson: esito negativo, come nei precedenti 2 referti. Il documento firmato da O'Connor, redatto a febbraio dopo l'ultimo check up, evidenzia che gli esami sono stati svolti con la consulenza di diversi specialisti, compreso un neurologo. A livello neurologico, l'attenzione del dottor O'Connor si è soffermata sui problemi di deambulazione del presidente, emersi dopo gli esami del 2021: l'andatura rigida del paziente, secondo la diagnosi, era legata all''usura' della colonna vertebrale e non a problemi neurologici.