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Monsignor Carlo Maria Viganò, scomunicato ieri per scisma dall'ex Sant'Uffizio, non arretra di un millimetro e continua a celebrare messa nell'eremo di Viterbo, dove sorge la sua fondazione Exsurge Domine. L'ex nunzio negli Stati Uniti, via X fa sapere: "Come tutti i primi sabati del mese, oggi offro il Santo Sacrificio della Messa secondo le intenzioni degli amici e benefattori della Fondazione Exsurge Domine e di tutti coloro che mi hanno espresso la loro vicinanza spirituale e materiale in questi frangenti". Monsignor Viganò, che il Sant'Uffizio nel decreto di scomunica ha messo in guardia dal rischio di spretamento, tira dritto: "Invito tutti ad unirsi a me nella fiduciosa preghiera al Cuore Immacolato di Maria, affinché il Signore conceda alla Santa Chiesa di trionfare ancora sui suoi nemici che oggi la eclissano e usurpano la sua sacra autorità".