Nick Kyrgios fa (quasi) retromarcia su Jannik Sinner, che oggi vola in semifinale agli US Open, e dopo le accuse arrivano i complimenti. Il tennista australiano, fermo da mesi per problemi fisici, è stato uno dei più severi nel giudicare il caso doping che ha coinvolto l'azzurro, non sanzionato per la positività al clostebol riscontrata in primavera. Sinner, come è noto, è stato giudicato innocente perché la positività è stata provocata da una contaminazione. Kyrgios ha invocato una squalifica di 2 anni per l'azzurro senza attenuanti. Ora l'australiano, che commenta gli US Open per Espn e intervista gli atleti dopo i match, cambia almeno parzialmente rotta. "Non è facile gestire tutto quello che succede e continuare a rendere a questo livello. E' senz'altro il favorito ora", twitta dopo la vittoria di Sinner contro Medvedev nei quarti di finale. Il post completo è un commento alle considerazioni espresse dal giornalista Ben Rothenberg: "Difficile non pensare a quanto sarebbe stata più divertente la corsa di Jannik Sinner se quest'anno fossimo ancora all'oscuro di tutta la sua vicenda antidoping. Il tempismo con cui è avvenuto tutto questo e il modo in cui per mesi si è mostrata la mancanza di trasparenza ai vertici del tennis lascia solo l'amaro in bocca", la critica di Rothenberg alla gestione del caso doping. Una visione che Kyrgios condivide in pieno: "Uno dei tuoi migliori tweet".