"I coreani? Tutti uguali": Bentancur accusato di razzismo per battuta su Son

Una battuta infelice in un'intervista e Rodrigo Bentancur, centrocampista del Tottenham Hotspur, rischia una squalifica per razzismo. L'uruguayano, approdato a Londra dopo l'avventura ala Juventus, in un'intervista ha risposto ad una domanda sul suo compagno di squadra Son Heung-min, esterno sudcoreano e perno del team londinese. "Sonny? Potrebbe essere suo cugino, tanto sono tutti uguali e si somigliano", ha detto Bentancur ironizzando sui tratti somatici del giocatore asiatico. Le parole all'emittente Canale 10 non sono piaciute a numerosi telespettatori che hanno segnalato il caso alla ong Kick It Out, attiva contro ogni forma di discriminazione. Bentancur si è scusato per la frase e Son ha cercato di archiviare la vicenda dicendo che il suo compagno "ha commesso un errore". La Football Association, la federcalcio inglese, non ha fatto sconti: inchiesta aperta e ora Bentancur e sotto accusa per la presunta violazione del regolamento. L'uruguayano avrebbe agito "in maniera impropria" e potrebbe essere punito per abusi verbali e insulti. Il riferimento alla nazionalità e all'etnia di Son costituisce un'aggravante.