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(Adnkronos) - Il governo italiano "fa molto bene ad insistere sul fatto che il rispetto del Pnrr è la risposta migliore a tempi difficili, che non avevamo previsto, ma che sono purtroppo conseguenza dell’invasione russa dell’Ucraina". Lo sottolinea il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, a margine della presentazione a Bruxelles delle previsioni economiche di primavera. "Sarebbe molto sbagliato, in particolare per un Paese come l’Italia che è il principale beneficiario in termini assoluti di Next Generation Eu, avere l’idea che si debba ricominciare da capo" sul Pnrr. "Noi ora abbiamo un’economia che rallenta e ora abbiamo bisogno di mettere a terra programmi e investimenti, magari aggiustando la mira da qualche parte, ma senza la pretesa di rimettere tutto in discussione". "Ci sono alcune cose - continua - che con il Pnrr non si possono fare: non si possono fare spese sulla difesa. Certo si possono aggiustare alcuni obiettivi, perché nel frattempo i costi di produzione o di alcune materie prime sono schizzati alle stelle. La Commissione è apertissima a discussioni con i diversi Paesi su questo o quell’aggiustamento mirato".
(Adnkronos) - L’Istituto nazionale tributaristi (Int) per mano del suo presidente Riccardo Alemanno ha inviato, ai presidenti delle commissioni Affari costituzionali e Istruzione pubblica, beni culturali Dario Parrini e Riccardo Nencini e ai relatori Tatiana Rojc e Andrea Cangini al dl 36/2022 A.S. 2598 recante ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) assegnato alle predette Commissioni del Senato per la conversione in legge, una proposta di emendamento all’articolo 18 del predetto decreto cosiddetto Pnrr2, contenente la riformulazione del comma 3 relativo alla gestione dell’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti in regime agevolato, prevedendo un semestre senza sanzioni, evitando esclusioni discriminatorie e concedendo a tutti i contribuenti interessati maggiore tempo per adeguarsi agli adempimenti connessi, senza ansie sanzionatorie. Di seguito la motivazione della richiesta: "il decreto Pnrr 2 introduce dal prossimo 1° luglio l’obbligo di fatturazione elettronica anche per i contribuenti in regimi agevolati (forfettari e di vantaggio), che abbiamo sostenuto e che condividiamo, ma la norma contiene differenziazioni sulla decorrenza dell’obbligo che comportano complicazioni e confusione nonché una discriminazione tra soggetti che, se applicano il regime forfettario, non sono certo strutturati e ciò indipendentemente dai ricavi dichiarati". "Riteniamo - si legge ancora - che, in ambito fiscale, si debba evitare di porre paletti la cui rigidità comporta inevitabilmente discriminazioni. Bisogna inoltre evitare di introdurre modifiche a un regime fiscale in corso d’anno, per questo proponiamo la non applicazione delle sanzioni per tutto il secondo semestre 2022 e non come attualmente normato solo su base mensile per il primo trimestre di applicazione, spostando l’applicazione delle sanzioni al 1° gennaio 2023 e concedendo più tempo ai soggetti obbligati". "Anche gli intermediari fiscali che inevitabilmente saranno, come sempre, direttamente coinvolti nell’accompagnare i contribuenti interessati verso il ‘nuovo’ obbligo, potranno gestire questa transizione superando l’ingorgo di adempimenti previsti per il mese di giugno" dichiara Alemanno, che afferma "a chi paventa costi pesanti per i nuovi obbligati, dico che oggi rispetto all’originaria introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica gli studi e gli stessi contribuenti sono ormai in confidenza con la fatturazione digitale e che per i soggetti con ricavi estremamente contenuti e conseguente minima emissione di fatture, ci sono i sistemi gratuiti messi a disposizione dall'amministrazione finanziaria". "Non sarà - avverte - un cambiamento indolore, ma più dal punto di vista culturale che economico. D’altra parte non si può fermare il processo di cambiamento, ma non bisogna subirlo, bisogna gestirlo e trarne opportunità". "Ovviamente - sottolinea il presidente dell'Istituto nazionale tributaristi - lo Stato deve iniziare parallelamente una politica di vera semplificazione, al fine di non introdurre strumenti e obblighi digitali che anziché semplificare, complicano la vita ai cittadini-contribuenti".
(Adnkronos) - Va alla presidente della Fondazione Maxxi Giovanna Melandri il 'Premio Speciale del Paesaggio Mosaico di San Severo 2022' per aver promosso e sostenuto, si legge nella motivazione, da ministro per i Beni e le Attività Culturali la Prima Conferenza Nazionale del Paesaggio (1999), il primo Testo Unico in materia di Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 490/1999) e la sottoscrizione a Firenze della Convenzione Europea del Paesaggio del Consiglio d'Europa (2000). Un riconoscimento al suo viaggio in progress nel mondo dell’arte che sostiene e riconosce le competenze, l’innovazione, il sapere, la creatività come strumenti necessari alla cura del paesaggio anche artistico e umano. Il premio sarà consegnato sabato 28 maggio durante le giornate della I edizione del Festival delle Culture del Paesaggio (27-29 maggio 2022) che nasce, a San Severo, a cent’anni dalla prima conferenza italiana sul paesaggio tenuta a Capri nel luglio 1922. 'Il Festival delle Culture del paesaggio' sarà un luogo di incontri, un happening in cui scrittori, architetti, poeti, fumettisti, docenti ed esperti, pittori, fotografi, studiosi, analisti, giornalisti potranno dare un contributo alla definizione e alla pratica di una nuova idea di paesaggio come strumento di costruzione di una comunità nuova in nome dell'ecologia integrale che tiene conto anche della dimensione sociale. Il Mosaico di San Severo Festival delle Culture del Paesaggio è promosso e organizzato dal Comune di San Severo sotto l’egida della Regione Puglia, ideato dal poeta e scrittore Davide Rondoni con il coordinamento di Fabio Muclli ed Enrico Fraccacreta.